Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] Carlo Barberini in Campidoglio (1630), del Montoja per S. Giacomo degli Spagnoli (ora in S. Maria di Monserrato), di la sala ducale in Vaticano, fatto un progetto di decorazione in stucco per la cupola del Pantheon, ché più non si ferma la ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] Volturno a valle della città di Capua, Caserta 1870; S. Di Giacomo, Da Capua a Caserta, in collezione "Italia artistica", Bergamo s. a chiese in templi scintillanti d'oro e ricoperti di stucchi; nella costruzione di molte chiese nuove fra le quali ...
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Sede del governo olandese (ma la capitale dell'Olanda è Amsterdam), residenza della regina, capoluogo dell'Olanda Meridionale, situata nella parte orientale di questa provincia a quattro chilometri dal [...] l'antica sala degli scabini con decorazione secentesca; in alcuni ambienti bellissimi stucchi decorativi italiani. La Chiesa Grande (protestante) a tre navate, dedicata a S. Giacomo Maggiore, prese il suo aspetto attuale nel 1536 dopo un grave ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] del sec. XIV. La cripta fu decorata con marmi policromi e stucchi nel 1666 e affrescata da Giacinto Brandi. Il campanile, eretto l'estremo baluardo.
Nel 1289 la sua resistenza impedì a Giacomo d'Aragona d'impadronirsi della capitale; lo stesso toccò ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] neoclassico, le due sale dette di Marte e di Astrea con stucchi del Villareale, del Masucci e del Rega e dipinti, sulle vòlte L. Nicolini, La reggia di Caserta, Bari 1911; S. Di Giacomo, Da Capua a Caserta, in collezione Italia artistica, Bergamo s. ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] del duca Francesco Maria II d'Urbino, decorata di stucchi da Federico Brandani e di affreschi da Federico Zuccari, negli e il più notevole fu il conte Monaldo Leopardi padre di Giacomo. Ma solo nel secolo XX, e specialmente nei primi anni ...
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LUGANO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gian Piero BOGNETTI
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Città della Svizzera, nel Canton Ticino, situata sulla riva settentrionale del Lago di Lugano o Ceresio a 277 m. s. m. A sud la città [...] XVII la chiesa dell'Immacolata (circa 1556) e di S. Rocco (fine secolo XVI, inizî XVII) con affreschi di Giacomo Discepoli e un soffitto barocco a stucchi nel coro: la chiesa di S. Antonio (1608) e di S. Carlo (1640) con affreschi del Discepoli e del ...
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Giocondo, architetto e decoratore, nato in Bedano nel Canton Ticino, il 24 luglio 1742, morto a Milano il 15 novembre 1839. Dal padre, ch'ebbe nome Francesco e fu buon architetto, inviato appena tredicenne [...] dell'abate Peroni. Nel 1770 è in Toscana a decorare di stucchi la villa del Poggio Imperiale; ma presto, lasciati quei lavori al tra questi il figlio suo Raffaele, Domenico Aspari, Giacomo e Michelangelo Mercoli ticinesi, Giuseppe Longhi ed altri. La ...
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Dalla loro residenza suburbana i Camaldolesi di Classe, dopo il sacco francese del 1512, si trasferirono in Ravenna, e quivi edificarono l'insigne monastero che conservò il nome originario di Classe e [...] le nuove accessioni, furono costruite nel piano superiore tre artistiche sale (la prima su disegno di Camillo Morigia, con stucchi di Giacomo Bonesani e figlio e di Paolo Giabani), e per collocare, oltre ai libri, la collezione lapidaria e il museo ...
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PALERMO (XXVI, p. 59; App. I, p. 915)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
Negli anni precedenti la guerra, era stata portata a buon punto una vasta opera di bonifica urbana intrapresa nei quartieri vecchi [...] di Procopio Serpotta, mentre nei due oratorî di S. Zita e di S. Lorenzo i danni subìti dagli stucchi di Giacomo Serpotta sono stati lievi e già riparati. Danni di minor conto e di minore estensione si sono avuti in altri cinquanta circa tra palazzi ...
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