Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] Navarra (1533-34), visse a corte come paggio e (1537) seguì in Scozia la figlia di Francesco I, sposa di Giacomo I Stuart. Al ritorno fu colpito da una grave malattia che lo rese quasi sordo; dovette rinunciare alla carriera diplomatica e militare, e ...
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Famiglia di uomini politici e di prelati scozzesi: 1. James I (1473-1539), lord tesoriere (1505-09), vescovo di Galloway (1508), arcivescovo di Glasgow (1509), lord cancelliere (1513-1526), reggente durante [...] Roma (1552); sostenne Maria di Guisa durante la reggenza; alla cui morte (1560) si ritirò a Parigi, ove fu ambasciatore di Maria Stuart, e conservò carica e onori anche sotto Giacomo VI, così come Enrico IV gli perdonò l'aver parteggiato per i Guisa. ...
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Titolo che proviene dalle "marches" (confini) tra Inghilterra e Galles, e Inghilterra e Scozia; appartenne separatamente a famiglie feudali che possedevano terre nelle due zone di confine. 1. In Inghilterra [...] il 7º conte di March e 4º conte di York, come Edoardo IV (1461), la contea passò alla corona. Giacomo I concesse poi il titolo nel 1619 a lord Esmé Stuart, e Carlo II nel 1675 a Carlo di Lennox. 2. In Scozia se ne fregiarono dalla fine del 13º sec ...
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Controversista (Dublino 1650 - Glaslough, Monaghan, 1722). Ordinato prete anglicano nel 1680, nel 1687 L. era cancelliere della cattedrale di Connor; ma, giacobita e nonjuror, alla rivoluzione perdette [...] e politico-religiosi di grande efficacia: dopo una difesa di Giacomo II (1691), e un attacco a Guglielmo III (Gallienus in Francia (1710) presso il pretendente James Francis Stuart in seguito alla pubblicazione di un nuovo violento pamphlet ...
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Uomo politico inglese (Bruton, Somerset, 1578 circa - Valladolid 1652). Console a Siviglia, fu lo strumento della politica spagnola di Giacomo I che lo nominò ambasciatore in Spagna (1616). Fu poi (1622) [...] ma senza successo il favore reale. Scoppiata la guerra civile, raggiunse Carlo I. Nel 1649, caduta la monarchia in Inghilterra, si recò in Spagna per la causa degli Stuart, ma non ottenne il sostegno sperato. Morì dopo aver aderito al cattolicesimo. ...
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Generale (Londra 1606 - ivi 1697), figlio di Sir William Craven lord mayor di Londra. Combatté in Germania nel 1632, e nel 1637 prese parte alla nuova spedizione per la conquista del Palatinato, ma, sconfitto, [...] Olanda. Aiutò anche la causa degli Stuart prestando a Carlo II in esilio 50.000 sterline. Nel 1664, dopo la restaurazione, fu creato conte. Membro del consiglio privato (1666 e 1682) divenne, all'avvento di Giacomo II (1685), comandante supremo delle ...
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Titolo scozzese concesso (1605) a James Drummond (m. 1611). Il quarto conte di P., James Drummond (1648-1716), fu creato duca (1701) da Giacomo II, di cui fu partigiano e che seguì nell'esilio a St.-Germain; [...] - 1720), secondo duca, combatté per Giacomo II in Irlanda (1699), e il figlio di questo James (1713-1746), terzo duca, col fratello John (1716-1747), quarto duca, combatté per il principe Carlo Edoardo Stuart nella ribellione del 1745. Il titolo ...
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Scrittore scozzese di lingua francese noto come chevalier de R. (Ayr 1686 - Saint-Germain-en-Laye 1743). Si stabilì nel 1709 in Francia, dove fu convertito al cattolicesimo da Fénelon; fu poi intendente [...] del principe di Turenne. Dal 1724 al 1730 risiedette a Roma, precettore dei figli di Giacomo Edoardo Stuart. Fra i suoi scritti: Essay de politique (1719; riedito nel 1721 con il titolo Essay philosophique sur le gouvernement civil selon les ...
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Prelato e politico scozzese (n. 1511 circa - m. Stirling 1571). Figlio naturale di J. Hamilton, primo conte di Arran, fu abate del monastero benedettino di Paisley; per opera del fratellastro, il reggente [...] avversario dei protestanti, fu imprigionato nel 1563; dopo, fu tra i più accesi fautori di Maria Stuart, di cui battezzò il figlio Giacomo (il futuro Giacomo VI). Dopo la disfatta di Langside (1568), fu accusato di complicità nell'assassinio di lord ...
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Giacobita irlandese (n. 1630 - m. Limerick 1691), discendente da vecchia famiglia cattolica anglo-normanna, combatté contro Cromwell a Drogheda (1647); arrestato a Londra (1655) per aver congiurato contro [...] in Irlanda con l'incarico di creare un esercito cattolico. Lord deputato d'Irlanda (1687), duca di T., dopo la fuga di Giacomo II (1689) rimase in Irlanda quale suo rappresentante e combatté contro Guglielmo III al Boyne. Cercò poi aiuti in Francia e ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...