Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] , teorizzato da Jacques-Benigne Bossuet (1627-1704), o la naturale paternità del re rispetto ai sudditi, difesa da Giacomo I Stuart (1566-1625) e da Robert Filmer (1588-1653). Privata tendenzialmente di ogni determinazione personale e trasformata in ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] fatto di amore. Nei Satanae stratagemata del 1565 Giacomo Aconcio rilevava che i persecutori, non gli eretici
Un decennio dopo il Quarantotto che aveva scosso l'Europa, John Stuart Mill scriveva in On liberty che "l'intolleranza è così naturale per ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] nel 1565: alla fine di luglio 1564 l’ambasciatore veneziano Giacomo Soranzo informava il Senato «che la somma dell’Inquisizione non papa di sostenere un intervento di Filippo II in favore di Maria Stuart.
Pio V morì a Roma poco dopo, il 1° maggio 1572 ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] F. poté accostare alla traduzione di Mably la forte difesa delle tesi giacobite contenuta nell'orazione funebre per Giacomo III Stuart (il Vecchio Pretendente) pronunciata in S. Maria in Trastevere (In funere Iacobi III Magnae Britanniae Regis Oratio ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] del profugo greco Costantino Margaris, studiò diritto romano con Giacomo Savarese, seguì le lezioni di filosofia del giobertiano Luigi con la prefazione alla traduzione dello scritto di John Stuart Mill, Torto e diritto dell'ingerenza dello Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] alla metà degli anni Cinquanta risale l’importante rapporto con John Stuart Mill. Fra alcune polemiche pubblicò, nel 1859, il primo le Lettere meridionali (indirizzate nel marzo 1875 a Giacomo Dina, direttore del quotidiano «L’opinione»), poi riprese ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] politico-costituzionale inglese e francese, John Stuart Mill, Benjamin Constant, Alexis de ed essere stato eletto nel listone nazionale, fu sorpreso dall’assassinio di Giacomo Matteotti mentre si trovava impegnato in un viaggio in Sud America. Non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] creazione artistica) fa seguito il più meditato interesse per Giacomo Leopardi, Lev N. Tolstoj ed Henrik Ibsen (oltre riflessione su testi di Georg Wilhelm Friedrich Hegel e di John Stuart Mill, nel terzo capitolo di questa seconda parte dell’opera ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] negli anni successivi con il mondo inglese.
È del 1612 l’avvio del carteggio con Dudley Carleton, ambasciatore di Giacomo I Stuart a Venezia, impegnato a stabilire collegamenti in vista di un’alleanza della Repubblica con i paesi protestanti (39 ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] 26 luglio 1863 fu assunto al canonicato dei SS. Filippo e Giacomo, nella cattedrale; dal 28 apr. 1865 fu fabbriciere della soltanto più tardi. Dei grandi positivisti, è citato lo Stuart Mill, già menzionato nel Discorso. È ricordato anche il ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...