CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Lata. In una serie di altri progetti la chiesa di S. Giacomo è invece spostata su via Lata. Il C. propone soluzioni diverse papa, al quartiere con le case dei Baglioni, antichi signori di Perugia, ed era costituita da un nucleo principale emergente ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] tratti costitutivi di varietà regionali di italiano. Come dice Giacomo Devoto, sono «l’etichetta italiana di un mondo che è aperta al singolare e chiusa al plurale: signòre ~ signori (metafonesi ridondante). Il tratto passa nell’italiano regionale, ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] ovviamente: dai Gozzi a Casanova su su fino a Foscolo. Giacomo e Ugo sono cani sciolti, ma i fratelli Carlo e Gasparo alla fine del 1856. Fu sentito l’Istituto, nella commissione dei signori cav. Emanuele Cicogna ed ing. Giovanni Casoni, ai quali s’ ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] 56. Metà casa "da statio" ed alcune casette per Giacomo Turini, mezzo mulino ed una casa nel nativo Friuli per 192 ss.
62. Venezia, Museo Correr, Ms. Cicogna 3044, Parte dell'Illustrissima Signoria di Venetia in materia di stampe, c. 2r-v e A.S.V., ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] e per i meriti della sacrosanta passione di nostro Signore Gesù Cristo abbia compassione della sua anima e l’accolga .
79 Lettera di Pilati del febbraio 1763 a Giovanni Giacomo Cresseri, Innsbruck, Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum, Dipauliana, 792, ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] S. Marta a Milano, e contemporaneamente, su suggerimento dell'amico conte Giacomo Barbò (Epist., IV, 102: "quella tua parola decise della mia divertivano il pubblico col darsi fra loro delle legnate come i signori Vera e Loy" (Epist., IV, 97 s.).
In ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] il significato». Donde «una certa grettezza provinciale da signori decaduti» e «quel falso pudore patriottico che smorza più allo stato reale dello spirito. C’è passato sopra Giacomo Leopardi. Diresti che proprio appunto quando s’è formata l ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] ῾aẓẓam che governa Damasco, mentre il fratello più giovane al-Ashraf signore di Khilāṭ in Armenia oscilla tra i due. Al-Kāmil si di Malta; sono con lui gli arcivescovi Berardo di Palermo e Giacomo di Capua. Dopo una sosta a Otranto, la flotta tocca ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] l'inviato sforzesco. Ma è ben a questo che il signore d'Humbecourt Guy de Brimeu manifesta il suo stupore per la 1 (1843) e p. 2 (1844), ad vocem; Cronaca di Napoli di Notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, ad vocem; Codice aragonese, a ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] al suo posto al punto che, secondo l'immagine di Giacomo Giovanetti, "il linguaggio stesso dei liberali era agghiacciato" (cit due memorie sporte l'una da esso, l'altra dal signor Bonafous a nome della Società Faucille di Lione tendenti ad introdurre ...
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coppa dalle grandi orecchie
oppa dalle grandi orecchie (Coppa dalle Grandi Orecchie) loc. s.le f. Il trofeo assegnato alla squadra di calcio che vince il torneo denominato UEFA Champions League (precedentemente: Coppa dei campioni) e, per...
certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere c. qualcuno, assicurarlo, dargli certezza;...