CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] con il governo di Londra in occasione dell'avvento di Giacomo I, arrivò a progettare una lega della Spagna e trattato (proposto il 1º dic. 1614 dal nunzio pontificio Savelli e dall'ambasciatore francese marchese di Rambouillet) che aveva segnato una ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] il primo gruppo Pietro Boccarnazza della casata romana dei Savelli; era partigiano degli Orsini il più dotto tra all'inizio del 1293 a Junquera, aveva raggiunto un accordo con Giacomo II sulla Sicilia, in base al quale l'isola doveva passare nel ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] lui affidò infatti il completamento del palazzo acquistato dai Savelli ad Ariccia, mentre il nome del F. appare il Giovane e il modello della cupola di Michelangelo e di Giacomo della Porta. Lavorò anche alla sistemazione del "cortile delle statue" ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Domenico, messa in opera con qualche licenza dal bolognese Giacomo Ranuzzi tra il 1529 e il 1534 e fortemente trasformata si deve l’attribuzione a Peruzzi del rifacimento di palazzo Savelli sulle vestigia del Teatro di Marcello.
Qui Peruzzi diede ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] periodo inducendolo, tra l'altro, a passare per S. Giacomo degli Incurabili dove si improvvisò infermiere.
Nella sua missione segno esteriore di dignità. La relazione al cardinal G. Savelli, del principio del 1582, descrive le attività dell'oratorio ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] , con la Madonna e i ss. Giorgio, Pietro e Giacomo.
L'affresco dovrebbe collocarsi cronologicamente appunto dopo S. Cecilia, della decorazione, anch'essa ad affresco, della cappella Savelli, rinvenuta nel sottotetto in tempi recenti (Cellini, 1955 ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] sé il C. e Fabrizio Colonna che, insieme con i Savelli, si confermarono al suo servizio. Mentre Alfonso d'Aragona in ), 2, pp. 995, 1005, 1010, 1013, 1057; Cronica di Napoli di notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp. 194, 250, 253, 261 ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] suscitare), dovette sostenere un esame innanzi al cardinale vicario Savelli nel 1567. E continuava, come s'è detto avere egli, tra l'altro, sostenuto Enrico IV e negato che s. Giacomo fosse mai stato in Spagna; e che s'era manifestata con un tentativo ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] II, pp. 350-351) sembra aver stabilito che né i Savelli né ‒ come si è più recentemente creduto ‒ i Capocci, famiglie Filippo II Augusto e Simone di Montfort da un lato e Giacomo d'Aragona dall'altro, dopo le tensioni susseguitesi alla lotta contro ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] fin dall’infanzia Marco strinse con il loro figlio, Giacomo (Giaime), una profonda amicizia che durò tutta la della rivista da cui prendeva il nome, che l’editore Giulio Savelli aveva affidato alla direzione di Lombardo Radice, Pintor e Ravera.
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