BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] suscitare), dovette sostenere un esame innanzi al cardinale vicario Savelli nel 1567. E continuava, come s'è detto avere egli, tra l'altro, sostenuto Enrico IV e negato che s. Giacomo fosse mai stato in Spagna; e che s'era manifestata con un tentativo ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] II, pp. 350-351) sembra aver stabilito che né i Savelli né ‒ come si è più recentemente creduto ‒ i Capocci, famiglie Filippo II Augusto e Simone di Montfort da un lato e Giacomo d'Aragona dall'altro, dopo le tensioni susseguitesi alla lotta contro ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] fin dall’infanzia Marco strinse con il loro figlio, Giacomo (Giaime), una profonda amicizia che durò tutta la della rivista da cui prendeva il nome, che l’editore Giulio Savelli aveva affidato alla direzione di Lombardo Radice, Pintor e Ravera.
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] sono nelle due medaglie che coniò Sperandio di Bartolomeo Savelli per i duchi di Ferrara. Numerosi sono, infine . Aiazzi, Firenze 1840, pp. CXXI s.; Cronica di Napoli di Notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, ad Indicem; Codice Aragonese, ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] dunque inevitabile. Quando si intensificavano da entrambe le parti i preparativi militari e la Serenissima, assoldati Giacomo Dal Verme e Paolo Savelli, affidava il comando delle milizie a Malatesta Malatesti da Pesaro, Firenze fece nel giugno un ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] di un piano e poi ancora nel 1267, al tempo del podestà Pandolfo Savelli, dotato di nuova scala ad arco unico rampante. Modificata più volte nel corso adibito a cripta della chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo, una chiesa, questa, oggetto di una vera e ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Colonna che avevano combattuto contro gli Estouteville, insieme ai Savelli ed ai Caetani, si strinsero in un patto con Arch. stor. ital., III (1842), p. 293; Cronica di Napoli di notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp. 239, 241, 261; F ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] dal 1564-65 con la pala di S. Giacomo Maggiore, commissionata da Giulia Brigola. Destinata a una Ein Teilskelettierter Kadaver Passarottis in Düsseldorf, das Grabmal der Elena Savelli von Jacopo Del Duca und der Anatomieatlas des Girolamo Genga, in ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] già nel testamento del 1628, lasciava all'amico avvocato Giacomo Della Chiesa "tutti li miei manuscritti, pregandolo a moderna, Milano-Napoli 1979, pp. 181-86; G. Doria-R. Savelli, "Cittadini di governo" a Genova; ricchezza e potere tra Cinque e ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] gennaio 1462), e Alessandro si riscattò in Abruzzo, contro Iacopo Savelli signore di Palombara, e alla battaglia di Troia (18 legato fin dagli incontri fermani con il frate minore Giacomo della Marca, seguace di Bernardino da Siena.
Oltre all ...
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