TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] Nicola II. A Londra il musicista fu un riferimento per molti compositori italiani, da Ruggero Leoncavallo a Pietro Mascagni e a GiacomoPuccini, ch’egli conobbe nel 1890 e con cui strinse una salda amicizia; tra i ritratti con dedica presenti nel suo ...
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TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] al teatro Sociale di Rovigo nel Mefistofele di Arrigo Boito (Elena). L’anno dopo al Ducale di Parma cantò La bohème di GiacomoPuccini (Mimì), che replicò al Verdi, dove si produsse in Andrea Chénier di Umberto Giordano e nell’Amico Fritz di Pietro ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] usanza per i cantanti di belle speranze poter contattare agenti e ottenere ingaggi. Come baritono debuttò nella Bohème di GiacomoPuccini all’Arena Argentina di Catania, il 7 agosto 1947. (In una trasmissione del 12 ottobre 1985 di ‘Opera Fanatic ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] statura nazionale (nel 1893 collaborò con Domenico Oliva e Luigi Illica alla stesura del libretto di Manon Lescaut di GiacomoPuccini).
Il verismo delle sue opere teatrali giovanili (cui si può accostare il romanzo La biondina, Milano 1893) segue il ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] 1949). La collaborazione tra i due artisti si discostò dal gusto dominante nell’opera italiana degli anni Novanta, GiacomoPuccini in testa, e puntò su soggetti, personaggi, ideali e invenzioni poetico-musicali inusitati, cui essi diedero l’etichetta ...
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NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] Petrolini. Guazzoni, comunque, continuò a offrirgli altre ottime occasioni come in Amica (1916), ispirato a un’opera di GiacomoPuccini, dove impersonò un orfano amato dalla nipote di un benestante agricoltore, e in Madame Tallien (1916), dal dramma ...
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TORREFRANCA, Fausto Acanfora
Pier Paolo De Martino
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 1° febbraio 1883 da Angelo Carollo Acanfora e Marianna Sansone di Torrefranca, terzo di quattro [...] non può essere, perché non è mai stata, l’ideale della cultura musicale nazionale» (p. X): la frase si legge in GiacomoPuccini e l’opera internazionale (Torino 1912), un durissimo atto d’accusa contro il «cattivo gusto internazionale», del quale ...
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THOVEZ, Enrico
Giona Tuccini
– Secondogenito di Cesare, ingegnere idraulico di origine savoiarda, e di Maria Angela Berlinguer, di aristocratica famiglia oriunda spagnola, nacque a Torino il 10 novembre [...] , Arnold Böcklin ed Engelbert Humperdinck, indicato, insieme con Richard Wagner, quale antidoto contro Pietro Mascagni, GiacomoPuccini e il fin troppo sofisticato Claude Debussy. Dei nostri compositori, solo Giovanni Pierluigi da Palestrina destò in ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] nella fortunata prima di Siberia di Giordano, e il 17 febbraio Pinkerton nella disastrosa prima Madama Butterfly di GiacomoPuccini: il 28 maggio seguente, al Grande di Brescia, concorse alla trionfale rivincita nella versione riveduta dell’opera ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] Nel 1925, su designazione di Arturo Toscanini, gli fu affidato l'incarico di terminare la partitura della Turandot di GiacomoPuccini, rimasta incompleta in seguito alla morte dell'autore: incarico assolto con grande impegno e lodevole risultato. Nel ...
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pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...