L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] dal sec. X in poi quelle della Giudecca, dei Ss. Filippo e Giacomo, ecc.
Fra i nomi dei più antichi alberghi privati di Venezia appare con maggior successo l'industria alberghiera. Scriveva Enea Silvio Piccolomini, il futuro Pio II, a Federico III: ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] bonifaciano, che sarà poi di Giovanni XXII: Egidio Romano, Giacomo da Viterbo, Agostino Trionfo, Alessandro da Sant'Elpidio. Maggiore s'intravvedono concetti più moderni. E. S. Piccolomini nel De ortu et auctoritate imperii Romani analizza per ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] ragioni religiose, e nella Spagna, la quale temeva che, irritato, Giacomo I, suocero di Federico V, desse agli Olandesi quegli aiuti vigorosi su tutti i fronti. Però la vittoria riportata dal Piccolomini sui Francesi a Thionville (7 giugno 1639) ed i ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] fondata dapprima a Ingolstadt con bolla di papa Pio II Piccolomini, e trasferita poi nel 1770 a Landshut, trasportata a teatro, con attori italiani di cui fu a capo un tal Giacomo da Venezia, vi fiorì a lungo alla corte. Alla grandiosa scenografia ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] (1305-1314); 196. Giovanni XX o XXI o XXII, di Cahors, Giacomo d'Euse (1316-1334); [Pietro da Corvara (Nicolò V) antipapa 12 Borgia (1455-1458); 212. Pio II, Senese, Enea Silvio Piccolomini (1458-1464); 213. Paolo II, Veneto, Pietro Barbo (1464 ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] da Cusa e. in Italia. con B. Telesio, con A. Piccolomini e con G. G. Scaligero Niccolò Tartaglia (1506-1559), pur rimanendo Giovanni Bernoulli (1667-1748), che insieme col fratello Giacomo va annoverato tra i píù grandi promotori dell'analisi ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] il 13 dicembre del 1294 Celestino V fece il gran rifiuto, Giacomo e Pietro C. diedero il loro voto al cardinal Benedetto . a vendere ad altre famiglie (i Massimo, i Cesarini, i Piccolomini, i Barberini, i Ludovisi, i Borghese) parecchi tra i loro ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...]
Morto il fondatore, fu eletto prima vicario, indi generale, Giacomo Lainez (1556-1565) che ne continuò l'opera, promovendo del Vitelleschi; Vincenzo Carafa (1645-1649), Francesco Piccolomini (1649-1651), Alessandro Gottifredi (21 gennaio-21 marzo ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] Sisto. Iniziata e condotta rapidamente a termine da Gian Giacomo Trivulzio, nel 1499, la campagna contro Ludovico il cardinali. Tentativo vano, ché veniva eletto il cardinal Piccolomini; e anche nel conclave quasi immediatamente successivo, Giorgio ...
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Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] , col pretesto di celebrare le nozze fra la nipote Maria Piccolomini e il figlio del conte di Sarno, convitò in castello le prov. napoletane, 1905; Carusi, Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi, Roma 1909, p. 113 segg.; Calmette, La politique ...
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