VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a carena di nave e dipinti nelle chiese gotiche (S. Stefano, S. Giacomo dell'Orio, S. Caterina) e nelle case a formelle di legno con rilievi che meglio delle filigrane rappresentano l'arte dell'orefice veneziano, cui è affine quella del battiloro. ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] una compagnia di attori improvvisati e dilettanti. Va da sé che l'orefice (o lo speziale o l'ebanista o il cerusico) che oggi interpreta 1995; tr. it., pp. 214-215). Inutile dire che Giacomo I Stuart giunse a spendere per un solo masque, come quello ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] parrocchia di S. Nicolò, il 13 apr. 1786, figlio di Niccolò, orefice, e di Teresa Fanelli. La famiglia si trasferì poco dopo a Lugo buon successo. Nella stagione 1830-31 entrò in società con Giacomo Job a Roma, ma la passione politica lo spinse a ...
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