BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] 1489 nel monumento di Giovanni di Fuensalida (ambedue già in S. Giacomo degli Spagnoli ed ora in S. Maria di Monserrato [J. l'ipotesi di una attività da parte del B. come orefice o cesellatore, basata su di una errata interpretazione della sua ...
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TAGLIASACCHI, Giovanni Battista
Leandri Angela
Figura di primo piano nell’ambiente artistico parmense ed emiliano del primo Settecento, assurse ai fastigi della fama già in vita, per la sua opera pittorica, [...] nella parrocchia della Cattedrale, da famiglia benestante, figlio di Giovanni Maria, orefice, e di Lidia Arcari Scarabelli.
Iniziò la sua formazione a Parma, nella bottega di Giacomo Maria Giovannini, pittore di corte.
Nel 1715 passò a Bologna, dove ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] venne ancora giovane a stabilirsi a Firenze e fu assunto come orefice alla corte granducale; a Firenze prese moglie nel 1575. Morto il padre nel 1589, il B. entrò nello studio di Ludovico Ciardi, detto il Cigoli. La sua vita è stata narrata da ...
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NODARI, Corrado Giuseppe Antonio. – Nacque a Clès (Trento) il 23 ottobre 1851 da Francesco Giuseppe Maria, funzionario dell’Impero, e da Isabella de Bortolammei.
Fu il sesto di sette fratelli: Gioseffa [...] fu impiegata per la prima volta in Piemonte da Giacomo Basso (già proprietario delle cartiere di Mathi Canavese in L’impegno, III (1983), 1, pp. 33-43; A. Dell’Orefice, L’industria della carta in Italia, 1861-1914: innovazioni tecnologiche e sviluppo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La supremazia della famiglia Bentivoglio, affermatasi a Bologna fra il 1445 e il [...] Per una breve stagione Francia, che si firma talora “aurifex” (orefice), è il pittore in grado di restituire, con la luminosa spazialità dell’oratorio di Santa Cecilia annesso alla chiesa di San Giacomo. L’oratorio è stato affrescato tra il 1504 e il ...
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Famiglia cremonese di scultori, stuccatori, orefici, medaglisti, fonditori attivi nel sec. 16º. I più noti sono: Altobello, orefice (Reliquiario di S. Bartolomeo a Busseto, 1540); i fratelli Galeazzo e [...] Giacomo, orafi e scultori, attivi a Bergamo nella 1a metà del sec. 16º; Andrea (o Giovanni Battista), medaglista (ritratto Cremona e a Venezia tra il 1550 e il 1577; Belisario (m. 1599), orefice, medaglista e fonditore, attivo a Torino e a Mantova. ...
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REGGIO nell'Emilia (XXVIII, p. 994)
Antonio FULLONI
La città conserva ancora elementi dell'antica fisionomia; il cardo, braccio nord, oggi Via Roma è poi scomparso in parte, a sud della Via Emilia, che [...] e in qualche traccia nella chiesa e campanile di S. Giacomo maggiore e in quella di S. Domenico; quasi nulla della Reggio l'afflato del maggiore Rinascimento, trasfuso in Bartolomeo Spani, orefice, architetto e scultore, che era stato con lui nella ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] un reliquiario a torre, un dente di s. Giacomo il Maggiore, offerto nel 1321 da Geoffroy Coquatrix, pp. 64-66 nr. 138; A. Lipinsky, La stauroteca di Velletri e l'orefice Dietrich von Boppard, Bollettino di storia e d'arte del Lazio meridionale 9, 1976 ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] L. Gai, Un 'inedito' di Andrea di Jacopo d'Ognabene orefice pistoiese, ivi, pp. 67-100; M. Collareta, Lo smalto traslucido Medioevo all'età moderna, Firenze 1996; E. Cioni, Per Giacomo di Guerrino, orafo e smaltista senese, Prospettiva 1996, 83-84 ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] per i barbieri, 7 per i muratori, 5 o 8 per gli orefici, a seconda che il "puer" sia veneto o no, e riducibile 217, 254, 347-348 n.; Pietro fu elettore del doge nel 1281; suo padre, Giacomo, lo fu nel 1229 (M. Barbaro, Arbori, III, c. 273).
82. R. ...
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