Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] ), lo sappiamo a Lucca, dove il padre, Piero di Agnolo, orefice e intaliatore, era ai servigi del Guinigi, e qui si assunse oltre a queste, altre ne ricordiamo a Bologna: in San Giacomo, il monumento Varj, sequestrato dal Senato alla morte di Iacopo ...
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Pittore, nato a Firenze il 6 luglio 1486 da Angiolo di Francesco sarto, donde il cognome assunto insieme con uno stemma di due seste incrociate. Da Andrea d'Angiolo o Angeli alla latina deriva anche la [...] casato Vannucchi. Egli fu posto a sette anni presso un orefice, indi presso un pittore dozzinale, Giovanni o meglio Andrea Giovannino; agli Uffizî, il ritratto d'una poetessa, il S. Giacomo, l'autoritratto su tavola; alla SS. Annunziata, la testa del ...
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Scultore e architetto. Nacque in Padova circa il 1434 dall'orefice Bellano; vi morì fra il 1496 e il 1497. Quando Donatello venne a Padova la prima volta nel 1443, egli era ancora bambino; ma dieci anni [...] i Canozi fecero poi, su disegno dello Squarcione, gli sportelli intarsiati. In quello stesso tempo eseguiva il monumentino di Giacomo dei Zocchi per la chiesa di S. Giustino. Nel 1479 viene mandato dal governo veneziano, insieme con Gentile Bellini ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] della Sede apostolica. Nel 1639 essi avevano appoggiato Giovanni Orefice, principe di Sanza, nella sua richiesta alla Francia quasi tutti quelli nominati da Alessandro VII), otto a Giacomo Rospigliosi (quelli di Clemente IX), sette a Francesco ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] impianto a tre navate era la chiesa del monastero dei Ss. Giacomo e Filippo - detto l'Abbadia Nuova e documentato dalla fine del
Letteratura critica. - L. Zdekauer, La bottega di un orefice del Dugento, Bullettino senese di storia patria 9, 1902, pp ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] (1872), pp. 207-26; Id., La chiesa del Gesù in Roma, ibid., VII (1874), pp. 1-24; Id., Giacomo Della Porta, ibid., pp. 25 s.; Id., Manno orefice fiorentino, ibid., pp. 133-41; A. Ronchini-V. Poggi, Lettere di Fulvio Orsini ai Farnese, in Atti e mem ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Marta a Milano, e contemporaneamente, su suggerimento dell'amico conte Giacomo Barbò (Epist., IV, 102: "quella tua parola decise avanti il matrimonio, si era accollata l'azienda paterna di orefice con un socio, immettendovi un capitale di 15.000 lire ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] Martino, ubicato presso la chiesa omonima, di S. Giacomo, costruito presso il precedente, e di S. Lazzaro, Tagliaferri, Architettura medioevale a Cividale (la presunta ''Casa dell'orefice'' costruita su una nobile torre trecentesca), Forum Iulii 12- ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] proviene un frammento marmoreo con la raffigurazione della Missione dell'apostolo Giacomo databile al sec. 12° e conservato al Mus. Civ. il fiorentino Romolo di Salvi nella bottega dell'orefice Filippo di Andrea Baglioni a lavorare al maestoso ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] nominava soprintendente di tutti gli artisti (eccetto lo orefice Bylevelt e lo scultore Giambologna), artigiani e musici la cappella dei principi in S. Lorenzo per l’architetto romano Giacomo Della Porta, eseguito dallo scultore in legno G. B. Montani ...
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