NORDIO, Cesare
Daniele Tonini
NORDIO, Cesare. – Nacque a Trieste il 31 agosto 1891 da Riccardo, imprenditore attivo nel settore dei servizi navali, e da Antonia Cambiagio.
Tra il 1907 e il 1911 studiò [...] composizione con Carlo Perinello nel conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste, continuando poi lo studio a Milano con GiacomoOrefice nel 1911-12 e tra il 1912 e il 1914 nel conservatorio di Lipsia con Max Reger. Tornato a Trieste, fu sostituto del ...
Leggi Tutto
STEHLE, Adelina
Eduardo Rescigno
STEHLE, Adelina. – Nacque a Graz, in Austria, il 30 giugno 1861, primogenita di Franz (1812-1892), compositore e direttore di banda dell’esercito austriaco, e della [...] accanto ad altri tenori: Lohengrin nel novembre 1901 al Dal Verme, Tannhäuser a Odessa nel febbraio 1904, Chopin di GiacomoOrefice nel giugno 1905 al Sarah Bernhardt di Parigi. Risale agli anni 1904-05 l’incisione discografica di due duetti con ...
Leggi Tutto
FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] 1876; P. Bettoli, ibid., 31 agosto e 6 sett. 1878; L. Ameni, ibid., 14-18 dic. 1880; P. Bettoli, Un nuovo artista (F. di Giacomo), ibid., 22 apr. 1887; Roma letter., II (1894), pp. 118-120; C. Rieci, La R. Galleria di Parma, Parma 1896, p. 394; A ...
Leggi Tutto
Orefice, incisore di conî e medaglista (Parma dopo il 1507 - ivi 1588), detto anche Federico Parmense. Figlio di Gian Francesco e fratello di Gian Giacomo, venne (1554) a Roma per aiutare quest'ultimo [...] e vi eseguì numerose medaglie ...
Leggi Tutto
OREFICE, Antonio
Paologiovanni Maione
OREFICE (Arefece, Orefici), Antonio (Antonicco). – Scarse sono le notizie biografiche di questo musicista, che dovette nascere intorno al 1685 e la cui attività [...] con acume «il giusto sentimento di ciò che si dice».
Orefice dovette essere un modello e un maestro per le nuove generazioni , Archivio storico del Banco di Napoli, Banco di San Giacomo, matricola 817, partita estinta 26 ottobre 1733); Leo compose ...
Leggi Tutto
Orefice, incisore di conî e medaglista (Parma 1507 - Roma 1565), figlio di Gian Francesco; a Roma (1537) lavorò per Paolo III, da cui fu nominato (1546) maestro della zecca a vita. Protetto da Alessandro [...] Farnese, sembra incidesse varie medaglie in occasione del giubileo del 1550 (le uniche che gli si possono attribuire) ...
Leggi Tutto
Pittore e orafo (Bologna 1460 circa - ivi 1517). Cominciò come orefice (due "Paci" niellate, nella pinacoteca di Bologna). Dedicatosi poi alla pittura (1487) dal 1490 tenne una prosperosa bottega. La finezza [...] lui fondate nelle chiese bolognesi, e dipinse una Crocifissione (1480, Museo Civico), l'ancona Felicini (1484, Pinacoteca), affreschi con storie di s. Cecilia (1504-06, S. Giacomo Maggiore). Altre opere sono conservate a Roma nella galleria Borghese. ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] collegamento con esso, la congiura che prende il nome da Giovanni Orefice, duca di Sanza, di nobiltà recente, che mirava a fare secoli XIII e XIV, voll. 2, Perugia 1904-1909; P. Silva, Giacomo II di Aragona e la Toscana (1307-09), in Arch stor. ital ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] come ad Erice, doveva vivere l'industria dell'orefice. Per i grandi lavori di toreutica, istruttiva rima con ò (diffidi). È necessario pronunciare merzidi.
Passiamo ora ad ō. Lo stesso Giacomo da Lentini (ed. Langley, p. 7):
Non so se lo savete,
com' ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a carena di nave e dipinti nelle chiese gotiche (S. Stefano, S. Giacomo dell'Orio, S. Caterina) e nelle case a formelle di legno con rilievi che meglio delle filigrane rappresentano l'arte dell'orefice veneziano, cui è affine quella del battiloro. ...
Leggi Tutto