MASSARI, Giorgio
Micaela Mander
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1687 da Stefano, di mestiere falegname, e da Caterina Pol, e due giorni dopo fu battezzato nella chiesa di S. Luca (Massari, 1971 e 1981, [...] che egli seguì gli inizi dei lavori della chiesa di S. Giacomo a Castelfranco Veneto, mostra il M. comunque operoso nella propria anno, e il compimento della villa Giovanelli di Noventa Padovana, iniziata sempre da Gaspari; mentre sicuramente sua ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] da re Giovanni di Boemia, una larga investitura per Noventa e Zelarino (155). Si stringevano vieppiù, con patrizi e 'anno di assediare Treviso, mentre l'esercito friulano comandato da Giacomo di Porcìa invadeva l'Istria, e i Genovesi col favore ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] gestione comunque non assenteista. Le case patrizie attestate a Noventa Padovana in questi anni sono in buona parte le viridi", uno dei due edifici dominicali; al ben noto Giacomo Antonio Marcello, uno dei politici più in vista nella Venezia ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] pure vassallo imperiale, in quanto titolare del feudo di Noventa e Zelarino: e quanto ci tenesse al titolo comitale alle soglie dell'età dei lumi, sino a Nicolò Donà, a Giacomo Nani.
1. Enrico Besta, Il senato veneziano (origine, costituzione, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] (1954) di Mario Pomilio, il cui protagonista, don Giacomo, porta in sé i tratti d’un cattolicesimo che, più lingua, come testimonia il rifiorire dei poeti dialettali, Tessa, Marin, Noventa, Pierro, Baldini, Calì, Tomiolo – insomma come bisogno di Dio ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] dei Falier (47), o ancor più quello dei Foscari a Noventa e Zelarino, derivante da una solenne investitura con cui Giovanni re anno dopo, quando Giorgio ottenne che il figlio Giacomo potesse succedergli, superarono gli originari limiti temporali e ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] attribuitogli: il quadro, già nella villa dei Giovanelli a Noventa Padovana (ripr. in A. G., 1992, fig. , 307-336 (con bibl.); Id. Guardi. Tutti i disegni di A., Francesco e Giacomo Guardi, Venezia 1975, pp. 17-37, 79-99; A. Binion, A. and Francesco ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] sono frutto dell'insegnamento. Le Partitiones furono scritte su richiesta dello scolaro Giovanni Giacomo Pisani nel rifugio di Noventa (Noventa "fra due fiumi": dunque Noventa Padovana, fra il Brenta e il Piovego), dove maestro e discepolo si erano ...
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VASSILACCHI, Antonio detto Aliense
Fiorella Pagotto
– Nacque a Venezia da Stefano nel 1556 o 1557, in corte del Prete Zotto nel sestiere di Castello; l’incertezza sulla data di nascita è dovuta a un’affermazione [...] Per il senatore Giovanni Barbarigo affrescò la villa di Noventa Vicentina con i Fasti della famiglia Barbarigo assieme ad 1° febbraio 1621 il pittore fu chiamato, assieme a Giacomo Rizzardini e a Gerolamo Pillotti, dal proto Bartolomeo Manopola ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] al 1738 il Semenzato (1966, p. 58) pone l'esecuzione della Vista e dell'Udito destinati allo scalone di villa Giovanelli a Noventa Padovana, per cui lavorarono anche A. Tarsia (Gusto e Odorato) e i fratelli G. e P. Groppelli (Tatto e Ragione).
Le due ...
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