GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] così, il 9 nov. 1552, il residente urbinate Giovan Giacomo Leonardi - la Repubblica sciolse il rapporto. Ma non in termini libro di poesia…, a cura di M. Santagata - A. Quondam, Modena 1989, ad ind.; F. Negroni, Piazze del Rinascimento… in Urbino, ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] d'Este e lo stesso siniscalco di Azzo (VIII) Giacomo de Baldaria. Quanto ai suoi soldati, "furono presi , Iltestamento di Azzo VIII d'Este e la pace del 1326 tra Modena e Bologna, in Miscell. tassoniana studi storici e letterari pubblicata nella festa ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Mantoue de 1498 à 1500, tirés des archives de Mantoue, Modène, Milan et Venise, a cura di L.G. Pélissier di nozze per L. il Moro: nelle testimonianze di Tristano Calco, Giacomo Trotti, Isabella d'Este, Gian Galeazzo Sforza, Beatrice de' Contrari, e ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] . e Alidosi: il primo s'oppone all'arresto del veneziano Gian Giacomo Caroldo e disapprova, al contrario del secondo, la smania di bottino Giovanni di Bologna, evitata la battaglia campale presso Modena, in questa F. si rinchiude, sinché, rafforzato ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] Scipione Maffei a Verona e soprattutto al venerato L.A. Muratori a Modena.
Per i giovani consiglieri di cappa e spada il seggio al Consiglio gli interessi di Maria Teresa presso la corte di S. Giacomo. Alla fine del 1752 il F. fu nominato ministro ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] di ‘Carta fondamentale’ venne rapidamente predisposto da Giacomo Perticone che precisò di essersi limitato ad un Città del Vaticano (1944-1948), in Studi in onore di Lorenzo Spinelli, Modena 1989, III, pp. 851-888.
56 A. Pizzorusso, L. Violante ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] la corte estense, affidato alle cure dello zio Borso duca di Modena, e a Ferrara trascorse l'infanzia e l'adolescenza, seguito il conflitto si accentuò e nel gennaio del 1497 Gian Giacomo Trivulzio, luogotenente di Carlo VIII e governatore di Asti in ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] 1° genn. 1653, il successore di Basadonna, Giacomo Querini - "mille scudi il mese pagatigli pontualmente". Marcello e la battaglia dei Dardanelli…, a cura di I. Malaguzzi-A. Manoni, Modena 1894, p. 13; Briefe und Akten ... Wallensteins …, a cura di H. ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] il fatto che essa si sposò a Cremona nel 1247 con Giacomo Del Carretto. E. fu creato cavaliere dal padre proprio a Cremona tedesca con i cavalieri cremonesi e reggiani e si precipitò a Modena e da qui mosse subito, con le fanterie modenesi, verso ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] nel 1243 ne fece consacrare il cimitero dal vescovo Guglielmo di Modena. Più tardi, negli anni 1247 e 1248, nella sua la rivolta. Una parte dei congiurati, come Pandolfo di Fasanella e Giacomo da Morra, riuscì però a salvarsi con la fuga e sostenne ...
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