FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] posta in opera" (Soli, 1974, p. 112), per il monastero benedettino di S. Pietro in Modena. Su committenza dell'abate Nicolò di S. Benigno, Giacomo, coadiuvato dal figlio Paolo, partecipò dunque a una delle imprese costruttive più ambiziose e feconde ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] Maria di Loreto, se il D., proprio come il fratello Giacomo, fece parte e fu anche, in certo qual modo, modenesi, parmensi e della Lunigiana in Roma nel sec. XV, XVI e XVII…, Modena 1882, pp. 57, 88 s.; Id., Artisti bolognesi, ferraresi ... in Roma ...
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BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] , doc. 2, 7 genn. 1267, pp. 3 s.), Paolo di Giacomo, un altro Bonaventura ancora, figlio di Tosco e attivo come notaro (Chart., Frati, II, p. 173 n. b). Nel 1266 Matteo vescovo di Modena confermava e rinnovava "cum amilo" a B. come a "bene meritus" ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] anche per compiervi gli studi musicali sotto la guida di Giacomo Carissimi, di cui, secondo il Pitoni, fu allievo 4 voci (Roma 1667); 6 cantate per voce sola con basso continuo (Modena, Bibl. Estense); una cantata per una voce e basso continuo (Oxford ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] bambina). L'Annunciazione nella chiesa reggiana dei Ss. Giacomo e Filippo, infine, fu presumibilmente terminata nel 1631: 49; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 215-217; A. Balletti, Il S. Monte della ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] . erano ad Ancona, dove Francesca, vedova del notaio Giacomo di Pellegrino, li incaricò di decorare con affreschi, oggi . Ambrosini Massari, in Dipinti e disegni della Pinacoteca civica di Pesaro, Modena 1993, pp. 38-40; M.R. Valazzi, in Pesaro. Museo ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] nemiche e le sconfisse: battutosi in duello con Giacomo Orsini, che le comandava, lo ferì a morte di Siena, Siena 1755, pp. 8 ss.; G. Tiraboschi, Bibl. modenese, II, Modena 1782, p. 135; A. Pezzana, Storia della città di Parma, Parma 1842, II, ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] tempo con la fama su versi di F. Giovanandi, pubblicato a Modena nel 1740 e che il C. fece eseguire dai suoi allievi Eroe delle Indie di J. S. Mayr (10 ottobre del 1804); Giacomo rimase in questo teatro fino all'anno 1816 segnalandosi per la sua ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] ., si leggono quelle del primo ingegnere Ignazio Bertola, di Gian Giacomo Plantery e di Carlo Emanuel Rocha (ibid., rotolo 4b).
Tra Immacolata di Volpiano); G. Gritella, Juvarra: l'architettura, Modena 1992, ad ind.; B. Signorelli, L'opera degli ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] perfino a Venezia, dove lo avrebbe portato Gian Giacomo Leonardi, ambasciatore del duca ed esperto di ingegneria di Pesaro dalle case malatestiane alla residenza roveresca, in La corte di Pesaro, Modena 1986, pp. 37 s., 43, 47, 55, 103; F.V. ...
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