PETROLIO (dal lat. petra "pietra" e oleum "olio"; fr. pétrole; sp. petróleo; ted. Petroleum; ingl. petroleum)
Enzo MINUCCI
Alessandro MARTELLI
Alberto MARRASSINI
Leonardo MANFREDI
Mario Giacomo LEVI
Carlo [...] dall'acqua. Nel 1689 il medico modenese Bernardino Ramaggini dava notizia di pozzi scavati nei dintorni di Montefestino (Modena) fino alla profondità di 40 metri, per ritrarne petrolio usato come medicinale.
L'origine dell'estrazione artificiale del ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] Giovanni Maria. Rivela meno diretto influsso Nicoletto Rosex da Modena, che da arcaistici inizî di niellista, attraverso lo ne è prova l'opera di Felice Buhot, di Marcello Desboutin, di Giacomo Tissot, di Enrico Guérard, di Luigi Legrand. Più a sé sta ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] Giulio Romano, vi erano Giovanni da Udine, Pellegrino da Modena, Polidoro da Caravaggio, Perin del Vaga, il Bologna, compimento con la collaborazione architettonica e ingegneresca di Giacomo della Porta e Domenico Fontana. Essi stabilirono ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Novara 1985 (coll. ''L'Italia''); M.G. Grillotti Di Giacomo, P. Di Carlo, L. Moretti, La struttura delle Cures, centuriazione: M.P. Muzzioli, in Misurare la terra, cat. mostra, Modena 1985, pp. 48-52; G. Chouquer, M. Clavel, Structures, cit., ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] vicino all'Anel, dal Severino; fu poi ripreso dallo Spezzani a Modena nel 1781, ma soltanto lo Scarpa ebbe il merito di studiare maniere; un'incisione della fine del 600 rappresenta frate Giacomo Beaulieu che opera un calcolo vescicale davanti ad una ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] interpretato anche Fortitudo eius Rhodum tenuit, dopo che nel 1555 Giacomo, primogenito del duca di Savoia-Nemours, divenuto duca del estense e dal titolo Insegne di tutte quelle famiglie di Modena patricie e plebeie, antiche e nuove; come pure ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] abbominevole" che ritenevano causa di spaventose malattie, e Giacomo I re d'Inghilterra scrivesse un violento opuscolo per altri sorgono a Torino, Sestri Ponente, Milano, Verona, Rovereto, Modena, Venezia, Rovigno, Pola, Fiume, Zara, Bologna, Roma, ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] 1470 cinque arazzieri, fiamminghi e italiani, alla sua corte; Modena, che nel 1488 ha un Antonio di Gherardino e nel si può dire l'unica arazzeria inglese, fondata circa il 1619 da Giacomo I, che ne affidò la sovrintendenza a sir Francis Crane (m. ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] . delle Marche, in Atti soc. d. naturalisti e matem. (XLV), Modena 1912; id., Nuove ricerche al Pianello di Genga e nella Gola del Sentino di S. Elpidio, fecondo ma non sempre limpido, Giacomo Magagnini di Iesi, lepidissimo, il conte Luigi Nardini di ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] -Firenze per la valle del Reno; 6. la grande via Giardini che conduce da Modena a Pievepelago e di qui per l'Abetone a Pistoia e per il Passo delle Radici palazzo dell'università e della chiesa di San Giacomo Maggiore, un esempio dell'altezza che l ...
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