PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] secondo un motivo usato con diverse proporzioni già fin dal 1634 da Bartolomeo Avanzini nel cortile del Palazzo Ducale di Modena e, con straordinaria ricchezza di forme, in Venezia, da B. Longhena nel palazzo Rezzonico (1660) o nel palazzo Pesaro ...
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TOPOGRAFICHE, CARTE
Attilio Mori
. Carte topografiche si dicono particolarmente le rappresentazioni cartografiche di una parte della superficie terrestre a scala sufficientemente ampia (da1:10.000 a [...] prolungamento.
Ducato di Modena e Reggio. - A cura di un ufficio topografico istituito a Modena nel marzo 1815 effetto l'offerta 20 anni più tardi avanzata al granduca da Giacomo Domenico Cassini. Era riserbato al padre G. Inghirami, mezzo secolo ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
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Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] H. Nissen, Italische Landeskunde, II, p. 156.
Forum Gallorum. - Situato negl'itinerarî a 25 km. da Bologna e 12 da Modena, doveva trovarsi non all'altezza di Castelfranco ma 1 km. più a est verso Bologna, probabilmente nell'odierna località Pradella ...
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LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] il commercio degli strumenti a corda. Quivi erano Giacomo Dalla Corna costruttore di liuti apprezzatissimo, Zanetto da Parigi 1876-78; L. F. Valdrighi, Ricerche sulla liuteria, ecc., Modena 1878; E. Heron-Allen, The ancestry of the violin, Londra 1882 ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] i paesisti citiamo Giovanni Schindler, il romantico Giacomo Alt (che pubblicò 140 fogli di vedute danubiane Modena, in Mem. della R. Accad. di sc., lett. ed arti, III, Modena 1859 (vi si afferma che Giuseppe Gaddi introdusse la litografia in Modena ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] 1370-1453), del quale esistono mottetti alla biblioteca estense di Modena, nei codici di Trento, al British Museum, nella raccolta spiccatissime.
È necessario premettere che i recenti studî di Giacomo Benvenuti hanno assodato queste verità: 1. che una ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] secolo fa P.P. Pasolini, avvertendo subito che un S. Di Giacomo, un D. Tessa, tanto per prendere due estremi, non potevano . Rentocchini (n. 1949), che scrive nel dialetto di Sassuolo (Modena). Nei suoi libri (per es., gli ultimi Ottave, 2001; Giorni ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] San Benedetto d'Aviz creato da re Alfonso Enrico nel 1162; di San Giacomo della Spada, del quale il primo gran maestro fu nominato nel 1175; di antichi sovrani delle Due Sicilie, della Toscana, di Modena e di Parma. A differenza dei titoli di nobiltà ...
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PAGANINI, Niccolò
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Genova il 27 ottobre 1782 (non il 18 febbraio 1784, come hanno asserito molti suoi biografi), morto a Nizza il 27 maggio 1840. [...] valore furono i suoi primi due maestri, Giovanni Servetto e Giacomo Costa, e pochi i consigli ricevuti da Alessandro Rolla, Roma, 16 febbraio 1909 e 16 febbraio 1910; A. Bonaventura, N. P., Modena 1911; J. Kapp, P., Berlino 1913; E. Istel, N. P., ...
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PRESEPIO
Giuseppe CATELLO
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Significa nella storia dell'arte nel senso iconografico ogni rappresentazione della nascita di Gesù, nel senso più stretto ma più comune quelle rappresentazioni che, volendo [...] ai presepî il celebre gruppo di statue del duomo di Modena), il Begarelli (Modena, duomo), i plasticatori dei gruppi dei "sacri monti" mezzo l'800 col verismo un po' crudo di Giacomo Bongiovanni.
Nella parte occidentale dell'isola, con irradiazione ...
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