Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] in Italia con il primo poeta della ➔ Scuola poetica siciliana, Giacomo da Lentini, che ne è pertanto considerato l’inventore. Del in onore di Aurelio Roncaglia a cinquant’anni dalla sua laurea, Modena, Mucchi, 4 voll., vol. 1°, pp. 35-75.
Baldelli ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] sovrane d'Italia. Dopo il rifiuto opposto dalla stessa A. alle nozze con il duca di Modena (matrimonio favorito questa volta da Luigi XIV e da Giacomo II d'Inghilterra), nuove trattative erano intercorse nell'ultimo decennio del sec. XVII tra Cosimo ...
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CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] fu condotto da Facino Cane, capitano dell'esercito visconteo, a Modena e quindi a Parma; ma nel luglio, grazie a un il 17 gennaio al padre e il 20 dello stesso mese al fratello Giacomo.
Il C. aveva sposato Alda, figlia di Francesco Gonzaga, morta ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] il nome di Giacomo. Legittimato dal padre insieme col fratello Marco, come appare dal , Bergamo 1839; T. Verani, Continuazione del Nuovo giornale de' letterati d'Italia, Modena s.d., XXVI, pp. 138 ss.; G. Zambetti, La Val Calepio illustrata, ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] e Maria ai Corso l'Incoronazione della Vergine, in S. Giacomo degli Spagnoli, in S. Susanna, e fregi con "storie ); C. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli stati estensi, Modena 1855, p. 12 (per Baldassarre); A. Bartsch, Le peintregraveur, ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] adventu, che furono pubblicati per la prima volta a Brescia da Giacomo Britannico l'11 nov. 1497 U quadragesimali) ed il 13 F. Zanotto, Storia della predicazione nei secoli della letteratura italiana, Modena 1899, pp. 138 s.; R. Fulin, Documenti per ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] prima opera in collaborazione col Curti; In S. Giacomo la tela con l'Angelo Custode (prima capp. I, Paris 1854, p. 34; G. Campori, Gli artisti... negli stati estensi, Modena 1855, pp. 12, 97; R. Buscaroli, La Pittura di paesaggio in Italia, Bologna ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] Mori a Bologna il 12 maggio 1539.
Suo fratello Giacomo, pure scultore, eseguì le statue della facciata della , p. 246; G. Campori, Artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 4; A. Venturi, Il gruppo del Laocoonte e Raffaello, ...
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ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] e di primario chirurgo. Fu primario, prima nell'ospedale di S. Giacomo, poi nel Policlinico Umberto I. Nello stesso tempo, esplicò anche l' vinse il concorso per la cattedra di clinica chirurgica a Modena. Nel 1919 la facoltà medica di Roma lo chiamò ...
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Pittore (Modena tra il 1463 e il 1465 - ivi 1523). Formatosi nell'ambiente di Ercole de' Roberti e di L. Costa (pala per S. Maria dei Battuti a Modena, 1509, ora a Ferrara, Pinacoteca), fu a Roma tra il [...] 1513 e il 1520 nella cerchia di Raffaello. Del periodo romano rimangono gli affreschi in S. Giacomo degli Spagnoli e quelli (attribuiti) di S. Maria Assunta a Trevignano Romano. ...
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