VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] i fratelli di Valturio furono notai: il maggiore, Giacomo (morto prima del 1438), fu famiglio di Carlo Mattia Corvino (l’attuale ms. 447 della Biblioteca Estense di Modena).
Le illustrazioni che determinarono la fortuna del trattato, concentrate ...
Leggi Tutto
Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] , virginalmente fresco, ancora nutritivo, nelle mani di Giacomo Leopardi».
Alighieri, Dante (1979), De vulgari eloquentia di Laura. Lingua e poesia lirica nella tradizione del classicismo, Modena, Panini.
Trovato, Paolo (1979), Dante in Petrarca. Per ...
Leggi Tutto
TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] per via del carattere poco conciliante, polemizzò con Giacomo Leopardi, di cui mal tollerava gli accenti Giambattista Vico. Raccolse altri aforismi nel volume dei Pensieri morali (Modena 1845) e lavorò agli Esempi di generosità proposti al popolo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’oratorio musicale che si sviluppa in Italia nella prima metà del Seicento [...] sono testimonianze preziose circa le messe in scena del periodo.
È Giacomo Carissimi (1605-1674) a portare a piena maturazione la forma dell Roma, Firenze, Messina, Palermo, Napoli, Ferrara, Modena, Bologna, Venezia. Tra gli altri Maurizio Cazzati, ...
Leggi Tutto
ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] ciclo di affreschi dell'oratorio di S. Cecilia presso S. Giacomo (1506-08 circa) ove il Longhi ha riconosciuto la sua un'altra, anch'essa frammentaria, nella Galleria Estense di Modena, che rivelano come in fondo non solo fabbricerie e confraternite ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] vecchi amici quali Giuseppe Arconati Visconti e Giacomo Ciani. La sua milizia politica fu s., 120, 123. Per il periodo 1821-1852, cfr. G.B. Morandi, Francesco IV di Modena e gli esuli ital. di Londra, in Arch. emiliano del Risorg. naz., I (1908), 2, ...
Leggi Tutto
LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] 1770).
Meno positiva era l'immagine del L. tramandata da Giacomo Gotifredo Ferrari, che ne divenne allievo a Napoli dopo il 1784 nell'Indie (Id., ibid. 1753); Antigona (G. Roccaforte, Modena 1753); Il protettor del poeta (Roma 1754); Venceslao (Zeno ...
Leggi Tutto
MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] consacrata nel 1575 e contiene opere di Domenico da Modena e di Hendrick van den Broeck (Arrigo Fiammingo) e , ad ind.; G. Rédin Michaus, G.M. e Gaspar Becerra a S. Giacomo degli Spagnoli. Le cappelle del Castillo e Ramirez de Avellano, in Boll. d’ ...
Leggi Tutto
GATTI, Angelo
**
Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] nel 1890 fu ammesso alla scuola militare di Napoli, per poi passare all'Accademia di Modena, da cui uscì, nel 1893, destinato alla guarnigione di Bologna dove rimase fino al 1898. Fu dapprima a Belluno, poi a Palermo (dal 1900), a Torino, Milano e, ...
Leggi Tutto
PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] liuto uscì postumo nel 1639, sempre a Bologna (presso Giacomo Monti e Carlo Zenero), a cura del figlio Leonardo anni prima che uscisse. In una lettera inviata da Bologna a Modena nel gennaio 1623 l’autore supplicava l’intervento del cardinal d’Este ...
Leggi Tutto