ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Sulla via del ritorno incontrò un pellegrino siciliano che si recava a S. Giacomo di Galizia (Santiago de Compostela); si unì a lui, evitando di rientrare a Bologna, e a Modena vesti il saio del pellegrino. "Coll'unico capitale che era il chiedere l ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] La teoria del diritto divino dei re esposta da Giacomo I (allora re di Scozia) nel trattato del inedite); cfr. inoltre G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 2, Modena 1791, pp. 761 ss.; F. Vecchietti - T. Moro, Biblioteca picena, ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] pontificia (G Campori, Gli artisti... negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 1195), e che nel 1583 monsignor Zibramonte Capite, Roma s.d., ad Indicem).L'opera del C. a S. Giacomo è frutto del nuovo rapporto di committenza da lui istituito con A. M. ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] e a Milano, poi «per la via di Piacenza […] a Parma, a Modena, a Bologna», fino a Firenze (Pascoli, 1730-1736, 1992, p. ottobre 1681 e il febbraio 1682, da autori come Niccolò Stanchi, Giacomo del Po e il nostro «Danillo tedesco», che dipinse una ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] il Bambino tra i ss. Lorenzo, Giovanni Battista, Giacomo Maggiore e Stefano, eseguito intorno al 1340.
Gli s.; D. Finiello Zervas, in Mirabilia Italiae. Orsanmichele a Firenze, I, Modena 1996, p. 555; E. Neri Lusanna, in La Spezia. Museo civico ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] piazza un cavallo leardo pomehato, montato dal fantino Tempestino da Modena (ad galtre corse il Sodoma parteciperà a Siena, e, , tavola con l'Andata al Calvario nella chiesa di S. Giacomo in Salicotto, ora della contrada della Torre, a Siena. Ricordi ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] , perché in quell'anno tornò in patria Pellegrino da Modena, che aveva partecipato all'esecuzione di una facciata, ora ], Camaro (Messina), chiesa parrocch., bottega di Polidoro da Caravaggio, S. Giacomo, in Bollett. d'arte, LIII (1968), p. 149; P. ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] ) qui il G. avrebbe potuto conoscere le opere di Giovanni Giacomo Pandolfi e di Federico Zuccari.
Tornato a Fossombrone il G. un Domenichino. Una piccola tela con Madonna col Bambino (Modena, seminario arcivescovile) è stata inserita tra i lavori del ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] Johann Caspar Kerll: costui, già allievo a Roma di Giacomo Carissimi, dal luglio del 1668 all’ottobre del 1671 lo sole cantate a voce sola, tra cui gli Scherzi giovanili custoditi a Modena ma composti probabilmente a Monaco (ed. mod. in Cantatas, a ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] ma ne fu impedito in entrambi i casi dall'intervento di Giacomo d'Acaia. Nel 1339 fece la sua comparsa in Monferrato il 1725, coll. 1349-1360; L.A. Muratori, Delle antichità estensi, II, Modena 1740, pp. 124-133; B. Sangiorgio, Cronica, a cura di G. ...
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