ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] gare di imbarcazioni lungo il Po il giorno di s. Giacomo del 1498; gare di tiro con l'arco per il con Eleonora d'Aragona, in Mem. della R. Accad. di scienze, lettere e arti in Modena, s. 2, V (1887), pp. 13 s.; A. Venturi, Ercole Grandi, in Arch. ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] , messa in opera con qualche licenza dal bolognese Giacomo Ranuzzi tra il 1529 e il 1534 e fortemente 2003; La Villa Farnesina a Roma, a cura di Ch.L. Frommel, I-II, Modena 2003; A. Angelini, Pinturicchio e i suoi: dalla Roma dei Borgia alla Siena dei ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] pala dipinta verso il 1450 per l’altare dei Ss. Giacomo e Cristoforo nella chiesa senese di S. Cristoforo, e della Piccolomini nel Duomo di Siena, a cura di S. Settis - D. Toracca, Modena 1998, pp. 325 s., 386 s.; L. Cavazzini - L. Paardekooper - D ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] agosto, perché il 27 vi aveva datato una lettera a Giacomo I d'Inghilterra che accompagnava l'omaggio di una decina tempi e le opere di T. B., in Cronache del Liceo Muratori di Modena, Modena 1883, pp. 5-46; F. Beneducci, Saggio sopra le opere del B ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] frattempo (settembre del 1533) era succeduto a Giacomo Salviati nella carica di segretario pontificio, e in VIII, 51, c. 258; Archivio di Stato di Modena, Letterati, ad nomen;Modena, Biblioteca Estense, Autografoteca Campori, ad nomen;Archivio Segreto ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Library di New York. I due trattati a Giacomo Trotti e ad Eleonora furono poi riprodotti nell' -107; Lettere di G. Tiraboschi al padre I. Affò, a cura di C. Frati, Modena 1894-1895, ad Indices; F.Flamini, Intorno ad alcune rime dei secc. XIV e XV ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] destino, anche se l’eredità rimase a lungo indivisa tra lo zio Giacomo e i due nipoti (lo stesso M. e il fratello Luigi); prima Repubblica Italiana nei giudizi di un diplomatico austriaco, Modena 1953. Sulla famiglia del M. disponiamo delle schede ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] scritti paterni. Il cardinale Farnese, tramite il letterato Giacomo Gallo, richiese a Benci il manoscritto delle elegie, l’incartamento in mano di non si sa chi, quindi, tornato a Modena, passò a miglior vita. Ciò avveniva il 22 o 23 apr. 1558 ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] nel 1565: alla fine di luglio 1564 l’ambasciatore veneziano Giacomo Soranzo informava il Senato «che la somma dell’Inquisizione non prove inequivocabili del corso dato all’attività inquisitoriale. A Modena, nel biennio 1567-68, fu repressa l’intera ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] usati in un testo del 1858, scritto da un sordo italiano, Giacomo Carbonieri, contro le affermazioni di un medico che aveva sostenuto che professore di medicina legale nella R. Università di Modena intorno ai sordo-muti).
Negli ultimi vent’anni ...
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