DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] ai massari di eseguire le tarsie in minore tempo e con minore compenso di quanto fosse stato concordato con - in luogo dell'assente frá Giovanni da Verona ed insieme con Giacomo de' Crocifissi e Cristoforo Rocchi - i lavori eseguiti per il coro ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] alti funzionari e a governatori della riviera di Salò (Giacomo Miani, Domenico Trevigiani, Giovanni Balbi, Pietro Vitturi) o acceso, e talvolta anche acuto, della drammaticità scenica. Di minore interesse sono i sonetti, gli enigmi e i madrigali ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] Farnese (matrimonio combinato dallo Scarampo); da lei nacque il futuro papa Paolo III. Giacomo, altro figlio del C., fu protonotario apostolico. Fu il minore dei figli, Guglielmo, nato soltanto verso il 1465, che assicurò la discendenza maschile ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] fabbrica. Era ancora guardiano nel 1475, quando accolse Giacomo della Marca (Piceno); nel 1479 fu nominato vicario nel 1592. Quando, nel secolo XVII, S. Giuliano passò ai minori osservanti, i codici, con l'intera biblioteca, passarono nuovamente a S ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] I. compare in qualità di teste, in una lettera nella quale Giacomo da Levanto "inquisitor hereticae pravitatis in Lombardiae et Marchia Ianue" . I. ha inoltre attinto, anche se in misura minore, ad altri autori quali Gerolamo, Agostino, Seneca, Paolo ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] padre, venne cooptato nel Collegio dei riformatori il fratello minore del M., Virgilio, ma la relativa delibera recava il 4 genn. 1468 e fu sepolto nella chiesa di S. Giacomo.
Il Collegio dei riformatori deliberò di versare per le sue esequie la ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] provvisoriamente. Qui continuò gli studi nel Collegio Romano.
Al ritorno a Napoli, nel 1808, il D. entrò nel seminario minore; nel 1814 venne poi accolto nel "pensionato normale", un'istituzione pubblica voluta da Giuseppe Zurlo per la formazione di ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] tra gli allievi di armonia pratica e di organo il nipote Giacomo Puccini e aveva condotto A. Catalani al diploma in composizione , per la quale il M. scrisse una sinfonia in re minore eseguita con gran successo nell'aprile 1876 (Arch. di Stato di ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] (XLIII, ibid. 1750, pp. 257-338) e altri di minore rilievo.
Sin dagli anni del noviziato una fraterna amicizia lo legò al di questo periodo l'Elogio di Giacomo Diedo senatore e storiografo veneto (prefazione a Giacomo Diedo, Storia della Repubblica di ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] degli affari, molte gravi difficoltà: la prima gli venne da Giacomo II, re d'Aragona, il quale, benché avesse ottenuto ingenti dell'attività finanziaria, che proseguì anche se in tono minore; gli stessi libri contabili rimasero in mano al G., ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
ipermaggioritario
s. m. e agg. Sistema elettorale che esaspera il criterio di rappresentatività proprio del sistema maggioritario; relativo a tale sistema. ◆ Fausto Bertinotti invita all’unità tutte le forze contrarie «all’ipermaggioritario»....