CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] (17 settembre), Niccolò da Uzzano e Alfonso II d'Este (13 ottobre), il cardinal Giovanni Dominici e Gian GiacomoMedici marchese di Marignano (16 ottobre); nel 1589 Francesco Berni, Luigi Alamanni (28 marzo), Accursio, Lorenzo Ridolfi, Michele di ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...]
Dopo qualche mese l'I. si trasferì a Firenze, aggregandosi alla legione di patrioti volontari posta sotto la guida di GiacomoMedici, che nel 1849 mosse alla difesa della Repubblica Romana contro l'esercito francese.
In quel frangente l'I. ebbe modo ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] Asinari. Un altro significativo gruppo di medaglie è legato alla milizia di Carlo V: fra le altre, quelle di GiacomoMedici, Fernando Álvarez de Toledo, e Alberico Lodrone. Si ricordano anche le medaglie di Francesco Cornelio Musso e del cardinale ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] governatorato per un vasto programma 'di edifici scolastici, nel cui ambito realizzò, oltre ai già citati, le scuole "GiacomoMedici" in via Sforza, "Giuseppe Garibaldi" in via Mondovì, "Nicolò Tommaseo" in via Ostiense; secondo M. Piacentini (1952 ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] soci per la Fiera artistica, Roma 1882, n. 91). Nel 1883realizzò la sua prima opera pubblica, il busto marmoreo del Generale GiacomoMedici (in viale Aldo Fabrizi, 7ªerma da piazzale del Gianicolo; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'Evo ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , eseguito nel suo nuovo studio privato in via S. Giacomo, dove s'era trasferito, cessata la pensione del Senato veneto Etruria gli aveva commissionato nel 1803 per sostituire la Venere dei Medici che era stata portata a Parigi; la Venere italica del ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] a Bologna dove Giuliano aveva incontrato suo fratello Giovanni de' Medici, eletto papa Leone X nel 1513, e il nuovo -Berlin 1931; C. Baroni, L., Bramantino e il Mausoleo di G. Giacomo Trivulzio, in Raccolta Vinciana, 1939, nn. 15-16, pp. 201-270 ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] via Lata. In una serie di altri progetti la chiesa di S. Giacomo è invece spostata su via Lata. Il C. propone soluzioni diverse, di logge, una dorica e l'altra a serliana.
Tornati i Medici a Firenze, il duca Alessandro richiese (10 marzo 1533) al C ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] mediane, raffiguranti il Battesimo di Ermogene e S. Giacomo di fronte a Erode Agrippa.
Ma già entro il forse anche per motivi legati ai rapporti intrattenuti dal marchese con i Medici. Nel giugno del 1468, di nuovo a Mantova, il pittore comunicava ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Il 19 nov. 1523, l'elezione di Giulio de' Medici, papa Clemente VII, mutò la situazione romana. Da 447-450; S. Davari, Descrizione del Palazzo Te di Mantova, di Giacomo Strada, illustrata con documenti tratti dall'Archivio Gonzaga, in L'Arte, II ...
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anti-Sars
agg. inv. Che combatte e previene la Sars, Severe acute respiratory syndrome, Sindrome acuta respiratoria (in ambito patologico, l'inglese "severe" = italiano "grave"). ◆ [tit.] Scorte del farmaco anti-Sars a Roma e Milano [testo]...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...