La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] físico-mór di Goa era occupata da un medico di provenienza non europea. I medici indù e quelli musulmani seguitarono a esercitare la le tradizioni culturali europee. Johann Schreck e Giacomo Rho composero opere sull'anatomia umana, basate ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] pagine in quarto del Constitutum Constantini dedicata a Leopoldo de’ Medici (1617-1675, cardinale dal 1667) a opera di un giurista creazioni: un falegname del papa (indicato dalle parole «Giacomo Hermann fecit Romae 1668», ebanista, 1614?-1685), un ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] di corte sapevano fare di necessità virtù. Il favore della corte diede a William Harvey, medico di Giacomo I e Carlo I d'Inghilterra, la possibilità di vivisezionare e condurre esperimenti su un'ampia gamma di animali selvatici, soprattutto cervi ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , come si vede per esempio nel discorso pronunciato da Giacomo Radini Tedeschi al decimo congresso cattolico a Genova nell’ottobre divino non è richiesto quale miracolo sostitutivo della scienza medica, ma come suo potente alleato, perché la cura o ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] per volta in questi ultimi trent’anni», per opera di medici che, stanchi dei sistemi e delle fantasmagorie, avevano ricominciato a ’Italia: il senese Raffaello Nasini, il triestino Giacomo Ciamician, il palermitano Emanuele Paternò, l’alessandrino ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] materna proveniente dai pressi di Fivizzano; il padre era medico. Non trova riscontro la notizia fornita da Giannozzo Manetti aprile venne armata una flotta affidata al vescovo di Ragusa Giacomo da Recanati. A Roma si continuava a discutere sull ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] Cremona, fra 30 consiglieri ben 15 erano professionisti: medici, avvocati, ingegneri. Ad essi si aggiungevano quattro nobili nella piccola Recanati il primo centenario della nascita di Giacomo Leopardi. Animato dal notabilato locale – di cui facevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] D’altro canto egli stesso, già iscritto all’arte dei medici e degli speziali, riferisce nel Convivio dei suoi studi Letteratura e scienza nell’età del positivismo, Bari 1980.
Giacomo Leopardi e il pensiero scientifico, Atti del Convegno di studi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Santa Fiora e l'anno successivo provò ad assicurare a Giacomo, senza successo, il marchesato di Saluzzo, che doveva essere ceduto nei confronti degli ugonotti, di Carlo IX e Caterina de' Medici, la vera detentrice del potere.
Con la morte di Carlo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] figlio della sorella Lucia. "Posto - così il segretario Giacomo Vendramin - in carrozza a coltra et lenzuola a punto , p. 289 per il nipote omonimo; A. De Rubertis, Ferdinando I dei Medici e la contesa fra Paolo V e la Rep. ..., Venezia 1933, ad vocem ...
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anti-Sars
agg. inv. Che combatte e previene la Sars, Severe acute respiratory syndrome, Sindrome acuta respiratoria (in ambito patologico, l'inglese "severe" = italiano "grave"). ◆ [tit.] Scorte del farmaco anti-Sars a Roma e Milano [testo]...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...