APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] , del Van den Brocke e del Gronovio, dei cardinali L. de' Medici e G. Mazzarino; e soprattutto di A. Magliabechi, con il quale l tempo di Carnovale sono scoperti da Gio' Pietro Giacomo Villani, Senese Accademico Humorista Infecondo Geniale ecc. ...
Leggi Tutto
BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] un sonetto in occasione della morte, di Ippolito de' Medici ove il B. maledice l'avvelenatore del munifico cardinale, contratto rogato il 23 luglio di quell'anno tra Francesco di Giacomo Alfani e il poeta al quale il primo promette 1200 fiorini ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] ; fu inoltre al seguito di Marc'Antonio Pescara, Giacomo Boncompagni, e altri, mai soddisfatto dei pur lauti Angelo Firenzuola, Carlo di Tommaso Strozzi e al cardinale Leopoldo de' Medici.
Bibl.: G. Piccolomini, Orazione per l'esequie del sig. C. ...
Leggi Tutto
Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] Sacco di Roma (6 maggio 1527), Firenze si ribellò ai Medici. Guicciardini vi ritornò ma venne accusato di concussione e si . Palumbo, Bologna, Commissione per i testi di lingua.
Leopardi, Giacomo (1991), Zibaldone di pensieri, a cura di G. Pacella, ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] affidato alle cure del cugino Giovanni, il figlio maggiore di Giacomo; forse nel 1416, certo prima del 1419, fu introdotto R. Sabbadini, II, Venezia 1916, e in R. Cessi, Cristoforo Barzizza medico del sec. XV, in Bollettino d. civ. bibl. di Bergamo, ...
Leggi Tutto
epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] satira di filosofi o di particolari figure sociali come medici e indovini.
L'epigramma ellenistico greco conta numerosissimi autori politici: così per Ugo Foscolo, Alessandro Manzoni e Giacomo Leopardi.
Famosi gli epigrammi rivolti contro il potere ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di Bagnorea e Tommaso d’Aquino), di scienze (il medico Guglielmo da Saliceto, il matematico Leonardo Fibonacci, l’astrologo Rolandino di Padova, Riccardo di S. Germano, Saba Malaspina, Giacomo Doria, Riccobaldo di Ferrara, e il più personale e vivo ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] età, d'eccezione di quelle regioni, come per la figura del Medici e la sua breve signoria sul lago di Como nel primo Verdinois; dopo l'80, la Serao e lo Scarfoglio, con Salvatore di Giacomo; tra il '91 e il '93 a Napoli Gabriele D'Annunzio pubblicò ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di Venezia dalla [.. .] fondazione sino Vanno 1747 di Giacomo Diedo. D'altronde c'è una diffusa stanchezza per E ricavabile qualche «moralità» dal gioco delle carte? L'amore è «medico» o «soldato»? Un addensamento sconcertante di «deliri», rime più o ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] costellazioni. Proprio per queste ragioni, discusse da una vasta letteratura medica e astrologica, accade che «l'umano seme» e le « tentativo di approntamento critico del testo si deve a Ernesto Giacomo Parodi che, con l'aiuto di Flaminio Pellegrini, ...
Leggi Tutto
anti-Sars
agg. inv. Che combatte e previene la Sars, Severe acute respiratory syndrome, Sindrome acuta respiratoria (in ambito patologico, l'inglese "severe" = italiano "grave"). ◆ [tit.] Scorte del farmaco anti-Sars a Roma e Milano [testo]...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...