ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] di Vico, e di cui i figli naturali di Giacomo prefetto s'erano di nuovo recentemente impadroniti. Il colpo Carlo Fortebraccio, a combattere Sisto IV in guerra con Firenze e Lorenzo de' Medici.
Poco prima o subito dopo la morte di Sisto IV, però (la ...
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EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] tumulato nel sepolcreto della famiglia nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo, meglio nota come Chiesa dei servi.
Il nome dell'E , Storia della estirpazione di una ovaia, in Bullettino delle scienze mediche della Soc. med-chir. di Bologna, s. 3, IV ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] qualche possibilità di essere eletto al soglio pontificio, ma eglistesso finì per schierarsi tra i sostenitori di Alessandro de' Medici, alla cui proclamazione dette un deciso contributo.
Leone XI lo volle tra i suoi più vicini collaboratori e gli ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] maestri dello Studio tra Tre e Quattrocento, ossia il Santasofia, Giacomo Della Torre da Forlì e Biagio Pelacani da Parma, e D. fu uno dei rappresentanti più attivi dei giovani medici padovani legati all'insegnamento del Cermisone e seguaci della sua ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] all'amico Sebastiano Campana, agente di Cosimo de' Medici in Livorno, allora impegnato nel rifornimento delle truppe zio Giorgio.
Fonti e Bibl.: Palermo, Arch. Parr. di S. Giacomo La Marina, Libri dei battezzati,sposati e morti,ad annos;A. Giuliana ...
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BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] a proposito di un codice della Storia di Leonardo Bruni; nello stesso anno e pure nel 1462 scrive lettere a Cosimo de' Medici; il 27 dic. 1457 manda ad un amico una copia delle Facetiae di Poggio Bracciolini scelta "ex ceteris libris meis"; del ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] tre.
Il manoscritto, che si estende per più di 200 pagine di fitta e minuta grafia, era conservato nella biblioteca Malvezzi de' Medici ed è ora nel fondo che porta lo stesso nome presso l'Archivio di Stato di Bologna. Una nota autografa ci consente ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] . Nel 1600 il C. tentò di ottenere un incarico come medico del duca di Urbino, ma la sua candidatura fu respinta; la professione a Verona, anche presso l'ospedale dei ss. Giacomo e Lazzaro. Un suo scritto di argomento araldico, Discorso sulla ...
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ANGELI (Angelius, Angelio, degli Angeli), Niccolò
Paola Tentori
Nacque a Bucine, in Toscana, nel 1448 da ser Baldassarre e monna Agnese. Studiò a Siena, dove ebbe per maestro Agostino Dati e rimase [...] fino al 1472. Poi passò a Firenze, e nel 1492, per opera di Giacomo Salviati, fu accolto nel celebre Studio fiorentino che fioriva a quell'epoca sotto gli auspici di casa Medici. Qui insegnò lettere greche e latine, e spese la sua opera assidua nell ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] 'Accademia benedettina, dell'Istituto italiano, della società medico-chirurgica di Lucca, dell'Accademia di Livorno. Nel morte, il Comune deliberò che il suo busto, opera di Giacomo De Maria, fosse collocato tra quelli dei benemeriti della patria.
L ...
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anti-Sars
agg. inv. Che combatte e previene la Sars, Severe acute respiratory syndrome, Sindrome acuta respiratoria (in ambito patologico, l'inglese "severe" = italiano "grave"). ◆ [tit.] Scorte del farmaco anti-Sars a Roma e Milano [testo]...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...