LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Cristo dei figli di Zebedeo, per l'oratorio di S. Giacomo della Marina, il Miracolo di s. Siro, proveniente dalla chiesa p. 43; Livorno e Pisa: due città e un territorio nella politica dei Medici (catal.), Pisa 1980, pp. 352 s., 431, 437-439, 441; M ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] nella collezione Van den Eynden, in quella del principe d'Ischitella, mentre nell'inventario dei dipinti di Ferdinando de' Medici, redatto a Firenze nel 1713, veniva citata un'altra Strage degli innocenti (attualmente in deposito presso la Prefettura ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] art Museum di Cambridge.
Nell'inventario del 1492 di palazzo Medici a Firenze si citano due pannelli, perduti, realizzati ai F. una tavola con la Trinità e i ss. Zeno, Girolamo, Giacomo maggiore e Mamante. La tavola fu portata avanti da F. fino al ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] Colding); andò anche a scuola di calligrafia da Giacomo Rogni, come si apprende dal Libro de' storia dell'arte, I (1976), 1-2, pp. 241-254; Omaggio a Leopoldo de' Medici, pt. II, Ritrattini (catal.), a cura di S. Meloni Trkulja, Firenze 1976, pp. ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] di S. Lorenzo e un registro d’entrata e uscita di Cosimo de’ Medici, in La Rassegna nazionale, 16 settembre 1903, p. 242; A. Venturi Ottani Cavina, La cappella Bentivoglio, in Il tempio di S. Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 117-128; A. ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] famosi giardini romani, da quello Farnese a quello Medici o del Quirinale, raffigurandoli in topografia e in rame, al bulino & all'acquaforte esistenti nella Stamperia di Gio. Giacomo DeRossi in Roma alla Pace..., Roma 1677; L.A. Cotta, Museo ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] loggia del Grano. Nel 1508 si immatricola nell'Arte dei medici e speziali e dal 1509 fino al 1510 affresca nel San Giovannino di Pitti, la Sacra Famiglia del Prado, il S. Giacomo degli Uffizi, la Madonna in trono col Bambino e santi di Berlino ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] . Figure di spicco in quel contesto furono il faentino Giacomo Bertucci, citato dalle fonti come maestro a Roma di 165 s.; P. Ginori Conti, L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici e di Giovanna d'Austria, Firenze 1936, pp. 36, 39, 58-60, 142 ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] 1598 eseguì per la cappella Paleotti in S. Giacomo quello che è giustamente considerato il suo capolavoro, che suona);A. Forlani Tempesti, 38 disegni del C. comprati da Leopoldo de' Medici, in Scritti in onore di U. Procacci, Milano 1977, pp. 486-498; ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] postuma di S. Cammarano", intitolata L'Orfana di Brono ossia Caterina de' Medici.
Per G. Pacini il C. scrisse: Saffo, Napoli, S. di Napoli, III, Napoli 1882, passim e IV, passim;S.Di Giacomo, Storia del teatro San Carlino, Napoli 1891, pp. 296-302; ...
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anti-Sars
agg. inv. Che combatte e previene la Sars, Severe acute respiratory syndrome, Sindrome acuta respiratoria (in ambito patologico, l'inglese "severe" = italiano "grave"). ◆ [tit.] Scorte del farmaco anti-Sars a Roma e Milano [testo]...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...