Medico e uomo politico (Chiavari 1767 - Genova 1848). Padre di Giuseppe, partecipò alla vita pubblica durante il periodo francese e napoleonico: collaboratore nel 1797 del giornale Il censore italiano, membro del governo della repubblica democratica ligure, viceprovveditore di Sestri Ponente (1803), membro della municipalità di Genova (1804), dopo l'annessione della Liguria alla Francia ebbe varî incarichi ...
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Mazzini, Maria
(nata Drago) Madre di Giuseppe (Genova 1774-ivi 1852). Dal matrimonio con GiacomoMazzini (1796) nacquero quattro figli: Rosa, Antonietta, Francesca e Giuseppe, che fu il suo prediletto [...] e di cui scelse con cura gli istitutori. Profondamente religiosa, recepì forti influssi giansenistici, che consolidarono in lei una morale severa e intransigente e una sollecitudine per i deboli che ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] Genova, dove fu accolto con grande favore e strinse rapporti con diversi patrioti tra i quali L. D. Assereto, GiacomoMazzini, padre di Giuseppe, e Tommaso Repetto. Il Difensore della libertà accolse (settembre 1797) un suo scritto dal titolo Massime ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] a Genova, vicino alla chiesa di S. Pietro in Banchi, dove, il 25 sett. 1794, la D. andò sposa al chiavarese dottor GiacomoMazzini, giovane medico di buona reputazione. L'11 nov. 1797, a tre mesi dalla nascita della primogenita Rosa, i coniugi ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] . Incontro nient'affatto casuale, perché il D. ne conosceva il padre, il dottor GiacomoMazzini, fin dall'infanzia: entrambi chiavaresi, quasi coetanei, insieme chierichetti nella parrocchia di S. Giovanni, poi ancora insieme nella Genova giacobina ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] Bonaparte, G.-Fr. Déjean, nominò membro di una consulta legislativa il B., oltre a L. Corvetto, G. Durazzo, C. Solari e GiacomoMazzini. Diffusasi in Genova in quell'anno stesso una grave epidemia di peste, il B. si distinse per la generosità con cui ...
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BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] appare evidente. È quindi da escludere il nome di Giacomo Busca (Rosa), altro pittore locale documentato circa la in North Italy, London 1912, III, pp. 435 s., n. 1; F. Mazzini, Mostra di opere d'arte restaurate (catal.), Bergamo 1960, n. 7; Id., ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] del padre, Giacomo, medico, e il rigorismo morale della madre, Maria Drago, la cui concezione religiosa polarizzata su due temi: Roma e la questione sociale. Roma non era per Mazzini una città come le altre da annettere: Roma era un’idea, il simbolo ...
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Incisore, calcografo e tipografo (Milano 1626 - ivi 1702), capostipite di una famiglia di tipografi con bottega a Milano in via S. Margherita. Ricordiamo il sacerdote Giovanni Battista (Milano 1706 - ivi [...] , tornato a Milano, stampò nella sua tipografia il Politecnico di C. Cattaneo e L'Italia del popolo di Mazzini, si distaccò nel 1813 il ramo di Giacomo i cui successori hanno tenuto una tipografia A. fino al 1923, dopo di che la ditta ha assunto il ...
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Generale e patriota piemontese (Prato Sesia, Romagnano, 1792 - Torino 1854), ufficiale napoleonico, partecipò alla campagna di Russia del 1812 e a quella di Germania del 1813; nel 1830 combatté per l'indipendenza [...] della Polonia e fu condannato a morte dai Russi. Riparato in Francia, entrò in contatto con Mazzini e partecipò nel 1834 alla spedizione della Savoia; nel 1843 cercò di sollevare la Sicilia. Tornato in Francia, costituì nel 1848 una Legione nazionale ...
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