BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] due figli maschi nati dal matrimonio con Emilia Lomellini, Giacomo e Nicolò: Giacomo, nato il 28 giugno 1793, sposò Sofia Rostan, II, p. 277 n. 3; A. Codignola, La giovinezza di G. Mazzini, Firenze 1926, pp. 112, 126, 216, 224; A. Segre, Ilprimo ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] pubblicò una lettera, inviata al colonnello siciliano Giacomo Longo, vicecomandante delle forze rivoluzionarie, per ristabilire non rinunciò mai, anche contro il volere dello stesso Mazzini, a preparare progetti d'insurrezione per la liberazione del ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] ulteriore riorganizzazione dei volontari disposta dal nuovo comandante Giacomo Durando (maggio 1848), il M. assunse 1961, ad ind.; Ed. nazionale degli scritti editi e inediti di G. Mazzini, Indici, II, ad nomen; C. Cattaneo, Arch. triennale delle cose ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] del 1821 nelle fila della carboneria e futuro segretario di Mazzini nella Giovine Italia, dovette soffrire per dieci anni l' 1949, pp. 11-29, 49-55; Id., Intorno alla prigionia del conte Giacomo L., in Il Pescatore reggiano, CV (1951), pp. 117-128; M ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] giugno 1927, il L. si era recato personalmente a Napoli per chiedere a Croce di pubblicare nella Critica una recensione a Mazzini e Bakounine di Nello che apparve nel fascicolo di luglio (XXV [1927], pp. 241-246). Nello stesso periodo si avvicinò a ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] la sua carica, in appoggio alle dimissioni del generale Giacomo Antonini, che considerava sicura la disfatta. All’inizio di le sue posizioni divennero uniformi a quelle del partito mazziniano: contro l’alleanza tra Piemonte, Francia e Inghilterra in ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] era anche un vecchio rivoluzionario, Michele Aletta di Monte San Giacomo, condannato due volte alla pena di morte, due volte commutata di simpatia e solidarietà. A Londra il D. prese contatto con Mazzini, conobbe A. Saffi e R. Pilo, e fra gli esuli ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] A.M. Ghisalberti, Nuove ricerche sugli inizi del pontificato di Pio IX e sulla Consulta di Stato, Roma 1939, ad ind.; Id., Roma da Mazzini a Pio IX, Milano 1958, pp. 76, 168; N. Roncalli, Cronaca di Roma, a cura di A.F. Tempestoso-M.L. Trebiliani, I ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] dei repubblicani intransigenti e coloro che si erano dissociati da Mazzini dando vita al Comitato nazionale romano.
Ad attendere gli insorti Carceri nuove. Velluti fu trasportato all'ospedale S. Giacomo dove poco dopo morì. Il L. si disse subito ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] e C. Verri, senatori dei Regno italico, a c. di T. Casini, Roma 1897, pp. 17, 32, 156; Ed. nazionale degli scritti di G. Mazzini, Scritti editi eined., V, pp. 79, 161, 208, 241, 304, 330, 335, 371, 383, 393, 442, 467, 482; XIX, pp. 201, 295, 385 ...
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