La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] il centro cavouriano a favore della spedizione in Crimea, nel 1857 scriveva a Mazzini: «Il Piemonte vuol fare, ha fatto, farà. Certo a suo come nel caso di Nigra a Parigi o di Giacomo Durando a Costantinopoli.
Fu questo il personale diplomatico che ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] re di Sardegna, poi primo rappresentante della corte di San Giacomo nel nuovo Regno d’Italia, Lord Hudson (certo molto delega, tipici del costituzionalismo anglosassone.
Come è noto, per Mazzini l’Unità italiana non si compì senza dolore: «Ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] come Vincenzo Gioberti, Antonio Rosmini e Giuseppe Mazzini hanno individuato anche nel diritto nazionale lo strumento alludere alle figure di Vittorio Polacco (1859-1926) e di Giacomo Venezian (1861-1915). Il primo, che si impegnerà anche ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] Galganetti, con cui ebbe due figli, Curzio e Gian Giacomo.
Nello stesso 1799 furono convocati i comizi per il rinnovo s., II (1926), pp. 133, 139; A. Codignola, La giovinezza di G. Mazzini, Firenze 1926, ad ind.; L. Rava, G. M. (1772-1825). Politico, ...
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