DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] della cosiddetta "Ceka", squadra di polizia interna, il cui più noto delitto fu il sequestro e l'uccisione di GiacomoMatteotti, il 10 giugno del 1924, dopo il suo famoso discorso di denunzia dei brogli e delle violenze che avevano caratterizzato ...
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SERENI, Enzo. –
Alberto Cavaglion
Penultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 aprile 1905 da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo.
Il nonno Mosè Rubino era stato rabbino a Roma. Il padre, medico e poi [...] corso di laurea in filosofia. Nella Roma del primo dopoguerra, dal ritorno di Giovanni Giolitti all’assassinio di GiacomoMatteotti, fu protagonista di quello «strano fermento d’interessi politici, religiosi e culturali» nel quale «spiccavano per un ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] violenze da parte fascista, assicurarono a Mussolini una larghissima maggioranza. Ma l’assassinio del deputato socialista GiacomoMatteotti, compiuto il 10 giugno da sicari squadristi su mandato di stretti collaboratori del duce, suscitò una profonda ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] 1925, durante le manifestazioni svoltesi in occasione del primo anniversario dell’assassinio del deputato socialista riformista GiacomoMatteotti (Mattone, 1978a, pp. 13 s.). Dalla primavera di quell’anno diresse – con Altiero Spinelli – il gruppo ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] crisi interna al PSI che avrebbe portato in ottobre all’espulsione dell’ala riformista di Filippo Turati e di GiacomoMatteotti, confluiti nel Partito socialista unitario (PSU). Nel caos seguito alla scissione e alla marcia su Roma (28 ottobre), da ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] , i quali fondarono il Partito socialista unitario (PSU, cui aderì lo stesso Turati), eleggendo come segretario GiacomoMatteotti. Il 17 novembre Turati prese la parola alla Camera, durante la presentazione del nuovo governo Mussolini, sottolineando ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] svolse pubblici interventi sin troppo concilianti, anche a fronte dell’involuzione autoritaria seguita all’omicidio di GiacomoMatteotti, nel 1924-25), Scialoja cercasse di sottrarsi a una ridefinizione sostanziale della normativa di diritto privato ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] storia italiana: il fascismo, la Resistenza e la lotta partigiana, la politica, i maestri del diritto (dagli illuministi a GiacomoMatteotti e Aldo Moro). Scritti importanti, dispersi in varie sedi, alcuni raccolti ora in Frammenti di storia (cit.) e ...
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SEGNI, Antonio
Antonello Mattone
Salvatore Mura
– Nacque a Sassari il 2 febbraio 1891, da Celestino e da Annetta Campus. La famiglia paterna era di lontane origini liguri: il padre, cattolico e di [...] Camera dei deputati nel collegio sardo, risultando il primo dei non eletti. Durante la crisi seguita all’assassinio di GiacomoMatteotti (1924) prese parte al comitato delle opposizioni. Con l’inasprirsi del regime fascista, tuttavia, si dedicò quasi ...
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MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] deputato non intaccò il suo spirito critico e l’autonomia di pensiero. Durante il rapimento e l’assassinio di GiacomoMatteotti approvò la linea seguita dal Partito liberale, ma poi apparve ben più critico: «avrei desiderato una maggiore attività da ...
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pistola fumante
loc. s.le f. In senso figurato, prova certa e obiettivamente verificabile. ◆ a prescindere da ogni pregiudizio, è legittimo e forse anche doveroso osservare che il video di Osama bin Laden desta più di una perplessità. Le immagini...
fotoracconto
(foto-racconto), s. m. Racconto per immagini, basato sulla sequenza di fotografie che illustrano un episodio. ◆ In «cattedra» Diego Surace, fotografo ed autore di libri, spiegherà i «segreti» dell’immagine: dal come evitare gli...