ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] le liste delle candidature che poi Mussolini avrebbe dovuto approvare. La prova elettorale - svoltasi nel clima poi denunciato da GiacomoMatteotti - gli riservò un notevole successo personale.
Durante il processo Donati-De Bono seguito al delitto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] politica e istituzionale, almeno fino alla morte di GiacomoMatteotti.
La vita
Lucchini nacque il 10 giugno 1847 a delle violenze, predicate dall’alto e praticate dai gregari. Matteotti viene da Lucchini descritto come un uomo di scienza e ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] necessità di sostenere le istituzioni liberali; un anno più tardi, dopo la svolta segnata dall’assassinio di GiacomoMatteotti e dalla delusione per l’incapacità di agire dimostrata dalle forze parlamentari ritiratesi sull’Aventino, si accostò all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] Italia fascista. Neopresidente della Camera, eletto per la XXVII legislatura, il 30 maggio del 1924 presiede la seduta in cui GiacomoMatteotti per oltre un’ora e mezza, tra urla e altre intemperanze, denuncia la validità delle elezioni a causa delle ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] da Benedetto Croce, Ruffini si schierò tra gli avversari del fascismo anche prima dell’assassinio del deputato socialista GiacomoMatteotti (10 giugno 1924). Dopo quel delitto si oppose alla svolta in senso totalitario del regime – inaugurata dal ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] democratica attraverso il sistema hegeliano e le correnti più moderne del pensiero progressista e socialista. Dopo il delitto di GiacomoMatteotti maturò l’idea di un impegno politico diretto. Fondò, prima, con Basso e altri studenti un movimento di ...
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NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] votare per il listone nazionale.
L’ampio rimpasto di governo attuato da Mussolini dopo il clamore suscitato dalla scomparsa di GiacomoMatteotti il 10 giugno (la certezza dell’omicidio si ebbe solo il 16 agosto quando fu ritrovato il cadavere) portò ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] per più ragioni l'accenno e l'omaggio, p. 402, all'"Ateneo…, che ebbe tra i suoi più studiosi e solerti allievi GiacomoMatteotti"). Non è, peraltro, a negare che il breve arco della sua esistenza, nel secondo dopoguerra, se lo vide operoso non solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il terrorismo, con il ricorso sistematico alla violenza allo scopo di diffondere la paura [...] rapiti e poi assassinati dai Freikorps al servizio del ministro della Difesa tedesco Noske; in Italia il deputato socialista GiacomoMatteotti (1885-1924) è prelevato e ucciso da un gruppo di sicari alle dipendenze del capo del governo Mussolini. La ...
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MOSCA, Giovanni
Silvana Cirillo
– Nacque a Roma il 14 luglio 1908 da Benedetto, impiegato dello Stato, e da Emma Ugolini, che morì durante il parto.
Esordì come vignettista inconsapevole a 16 anni, [...] nel 1924. Era stato appena ritrovato (il 16 agosto) il cadavere di GiacomoMatteotti, rapito il 10 giugno di quell’anno, e il turbamento nel Paese era profondo. Emotivamente coinvolto, il giovane Mosca disegnò un grande cane poliziotto che trascinava ...
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pistola fumante
loc. s.le f. In senso figurato, prova certa e obiettivamente verificabile. ◆ a prescindere da ogni pregiudizio, è legittimo e forse anche doveroso osservare che il video di Osama bin Laden desta più di una perplessità. Le immagini...
fotoracconto
(foto-racconto), s. m. Racconto per immagini, basato sulla sequenza di fotografie che illustrano un episodio. ◆ In «cattedra» Diego Surace, fotografo ed autore di libri, spiegherà i «segreti» dell’immagine: dal come evitare gli...