SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] 215 del 13 febbraio).
Nel 1925-26, dopo la crisi seguita al delitto Matteotti (10 giugno 1924) e i primi atti di costruzione del regime, maturò l il ministero dell’Agricoltura, allora diretto da Giacomo Acerbo. In questi anni il principale risultato ...
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TASCA, Angelo. –
David Bidussa
Nacque a Moretta, in provincia di Cuneo, il 19 novembre 1892 da Carlo e da Angela Damilano.
Si trasferì a Torino con il padre, dopo la separazione dei genitori. Conseguì [...] e filosofia nel 1912, laureandosi nel 1917 con una tesi su Giacomo Leopardi e la filosofia dell’illuminismo francese. Nel 1916 sposò Lina anni Venti (durante, e ancor più dopo, la crisi Matteotti, nel 1924). Una lettura che fu anche sostenuta dall’ ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] responsabilità di Mussolini e De Bono nell’assassinio di Matteotti (1924). Sostenne il tentativo di Amendola di dagli anni Venti nella Rivoluzione liberale.
Le sue posizioni influenzarono Giacomo Noventa, che compose la seconda e terza parte del suo ...
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TUMEDEI, Cesare
Leonardo Pompeo D'Alessandro
TUMEDEI, Cesare. – Nacque a Montalto Marche (Ascoli Piceno) l’11 luglio 1894 da Giuseppe, medico, e da Marianna Sacconi.
Nel novembre del 1910 si iscrisse [...] laureò con il massimo dei voti il 6 febbraio 1915 discutendo con Giacomo Venezian una tesi in diritto civile sul tema La separazione dei beni fu certo un caso che durante la crisi Matteotti facesse parte della tendenza ‘normalizzatrice’ del fascismo, ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] S. - Problemi del lavoro nelle carte di R. Rigola, in Riv. stor. del soc., II(1959), n. 5, p. 136; Il delitto Matteotti tra Viminale e Aventino, a cura di G. Rossini, Bologna 1961, p. 968; L. Ambrosoli, Néaderire né sabotare, Milano 1961, pp. 60, 104 ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] politico del Risorgimento proseguì, poi, con Il positivismo politico di C. Cattaneo (Bari 1928), libro dedicato alla memoria di Matteotti e perciò posto sotto sequestro, con il quale il L. portò a compimento il confronto con i due grandi personaggi ...
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SUARDO, Giacomo
Mauro Canali
SUARDO, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 25 agosto 1883, figlio unico del conte Luigi e della nobile Giulia Scotti, ricchi proprietari di immobili e terreni.
Compì gli studi [...] quale, il 3 luglio 1924, nel pieno della ‘crisi Matteotti’, lo chiamò a ricoprire la carica di sottosegretario alla presidenza Stato, ACS, SPD, CR, b. 66, f. Suardo Giacomo), senza impegno alcuno riguardo a successive elezioni. Si sarebbe trattato in ...
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TREVES, Piero
Roberto Pertici
– Nacque a Milano il 27 novembre 1911 da Claudio, deputato socialista, allora direttore dell’Avanti!, e da Olga Levi, di cospicua famiglia veneziana, figlio secondogenito, [...] – come per altri della sua generazione – il trauma del delitto Matteotti (1924), ma la prima esperienza nuova fu, due anni dopo, (Sebastiano Timpanaro), il materialismo di Giordani e Giacomo Leopardi, uno studioso come Eugenio Garin e poi ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] (PCI); questa scelta si riflette nei numerosi articoli di carattere politico pubblicati in lingua romena su A. Gramsci, G. Matteotti, B. Buozzi; dello stesso periodo è anche il volume Adevarata faţa a Italiei (Il vero volto dell'Italia, Timişoara ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] rimangono ampie tracce sotterranee nell’attuale corso Matteotti a Torino).
Morì prima del 12 agosto (1887), pp. 220 s., 223, 243; M. Labò, Ponzello Domenico, P. Giacomo, P. Giovanni, P. Sebastiano, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, Leipzig ...
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pistola fumante
loc. s.le f. In senso figurato, prova certa e obiettivamente verificabile. ◆ a prescindere da ogni pregiudizio, è legittimo e forse anche doveroso osservare che il video di Osama bin Laden desta più di una perplessità. Le immagini...
fotoracconto
(foto-racconto), s. m. Racconto per immagini, basato sulla sequenza di fotografie che illustrano un episodio. ◆ In «cattedra» Diego Surace, fotografo ed autore di libri, spiegherà i «segreti» dell’immagine: dal come evitare gli...