Odonimo è il termine indicante il nome proprio assegnato a una via, a una piazza, a ogni «area di circolazione», cioè «ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo o simili) del suolo pubblico [...] Statua (per una statua della Vittoria in cima a un obelisco); a Udine piazza Matteotti sostituisce ufficialmente dal 1945 piazza Mercatonuovo ma è per tutti piazza San Giacomo; a Napoli la via Loreto (così detta dalla chiesa intitolata a S. Maria di ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] Stato italiano ed anche per l'amicizia col genovese mons. Giacomo Della Chiesa - divenuto nel frattempo Benedetto XV - fu ligure de Il Popolo di Donati e dopo il delitto Matteotti fu aventiniano. Decaduto dal mandato parlamentare col noto decreto ...
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ZANIBONI, Tito
Giacomo PERTICONE
Nato a Monzambano (Mantova) nel 1883, prese parte alla prima Guerra mondiale, in cui si distinse per atti di riconosciuto valore. Deputato socialista alla XXVI legislatura, [...] pacificazione" con i fascisti che, accettato da questi in un primo tempo, fu subito dopo violato. Dopo il delitto Matteotti, cercò di portare l'azione dell'Aventino dal piano parlamentare al piano insurrezionale. Ordì una vasta cospirazione, che non ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] livello nazionale era stato assai elevato(295).
La crisi Matteotti ci rimanda alla questione de «Il Gazzettino». Questo fu del fascismo, pp. 98-101.
186. Si trattava di Giacomo Caporin, un ex combattente inquadrato in una delle quattro squadre d ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] P.I. e P.S.I. dopo l'affaire Matteotti. Diversi sono gli accenni compiuti negli anni seguenti dal un unico fine, a quel supremo fine [...] ch'è Iddio" (Giacomo Franceschini, Il prossimo congresso di Cultura religiosa, "Corriere della Venezia", ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] nel 1904 dal cardinale Francesco Cassetta), monsignor Giacomo Della Chiesa, allora sostituto alla Segreteria di Stato in corso la crisi politica provocata dall’assassinio di Matteotti – collettivamente impegnati in «una meditazione tanto più assidua ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] linea di resistenza al fascismo dopo l’assassinio di Matteotti nel 1924. L’atteggiamento fortemente critico di Montini nei i quali i due cardinali arcivescovi di Bologna e di Genova, Giacomo Lercaro e Giuseppe Siri. L’unico laico a tenere catechesi fu ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] Museo Civico, con tabella biansata ed erote, il sarcofago di Piazza Matteotti a Modena, quello non terminato nel giardino di S. Vitale, quelli due monasteria dedicati agli apostoli Matteo e Giacomo, secondo un abbinamento singolare che trova ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] sua denuncia contro Emilio De Bono per l’omicidio Matteotti e dalla sua deposizione al processo per l’assassinio alla guida de «L’Osservatore romano» – e del cardinale Giacomo Lercaro che, confidando proprio sull’appoggio dell’allora pontefice, nel ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] giugno 1924 Il Mezzogiorno si schierò a favore di Mussolini nell’affaire Matteotti. Dopo che Farinacci, il 12 febbraio 1925, fu nominato segretario secondo lui «non rigorosi» (Paolo Orano, Giacomo Acerbo, Giuseppe Bottai). A sancirne il ruolo ...
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pistola fumante
loc. s.le f. In senso figurato, prova certa e obiettivamente verificabile. ◆ a prescindere da ogni pregiudizio, è legittimo e forse anche doveroso osservare che il video di Osama bin Laden desta più di una perplessità. Le immagini...
fotoracconto
(foto-racconto), s. m. Racconto per immagini, basato sulla sequenza di fotografie che illustrano un episodio. ◆ In «cattedra» Diego Surace, fotografo ed autore di libri, spiegherà i «segreti» dell’immagine: dal come evitare gli...