GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] gli anni dell’ascesa al potere di Mussolini, dell’assassinio Matteotti, dell’Aventino, della svolta autoritaria del 3 gennaio 1925, . La prima opera nella sala del Piermarini fu Tosca di Giacomo Puccini nel 1948. Fra la metà degli anni Cinquanta e ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] " di un profilo aperto e totalizzante in direzione psicanalitica.
Dietro la pressione crescente e tragica degli avvenimenti (delitto Matteotti e opposizione aventiniana, reazione fascista, discorso e colpo di Stato mussoliniano del 3 genn. 1925), i ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] pubblica in piazza Mercatonuovo (attuale piazza Matteotti) e la costruzione della scalinata sulla tre medaglioni a stucco raffiguranti Diana cacciatrice e i ritratti di Giacomo di Spilimbergo e della moglie Aloisa. Oltre alla perduta decorazione ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] tale nomina. Poco dopo la morte di Giuseppe Giacomo Alvisi (novembre 1892), libero da ogni vincolo a testa alta.
Pantaleoni difese il governo anche dopo l’omicidio Matteotti (1924). Quando lo vide raccogliere le redini della protezione bancaria ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] trascorsi in una casa di corso Oporto (poi corso Matteotti), furono condizionati da una diagnosi – rivelatasi poi errata G. Policastro, Sanguineti, Palermo 2009, pp. 171-177), Giacomo Debenedetti confessò che il risultato di chi lo leggeva era che ...
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SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] pochi giorni prima dell’enciclica Non abbiamo bisogno.
A S. Giacomo Roncole don Zeno fondò la sua prima istituzione, l’Opera ) Saltini, invece, fondò a Carpi, nel palazzo di Via Matteotti 71, un’opera per la cura delle figlie delle prostitute, ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] il C. si ricredette nel suo giudizio sul fascismo, contro cui levò la sua condanna in occasione del delitto Matteotti. Visse l'ultima parte della sua vita politicamente inattivo, dedicandosi soltanto alla professione di avvocato.
Morì a Roma il ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] aprile 1957 ne divenne segretario a seguito delle dimissioni di Matteo Matteotti. In quel ruolo rimase solo fino al novembre successivo, quando di Tanassi, insieme con quella di Mauro Ferri, Giacomo Mancini e Luigi Preti (sostenuta da Pietro Nenni), ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] illustrazione di tale concetto egli dedicava la commemorazione bolognese di Giacomo Venezian, il 20 dic. 1915 (pubbl. Bologna proposito del progetto di legge presentato dopo il delitto Matteotti, rivendicava al Senato la necessità dell'opera critica ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] seggi e il M. fu confermato deputato. Dopo il delitto Matteotti si oppose alla secessione dell'Aventino: contestava la presenza del nel 1953, essendosi candidato alla Camera il figlio Giacomo.
Ritiratosi dalla politica attiva, mantenne alte cariche ...
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pistola fumante
loc. s.le f. In senso figurato, prova certa e obiettivamente verificabile. ◆ a prescindere da ogni pregiudizio, è legittimo e forse anche doveroso osservare che il video di Osama bin Laden desta più di una perplessità. Le immagini...
fotoracconto
(foto-racconto), s. m. Racconto per immagini, basato sulla sequenza di fotografie che illustrano un episodio. ◆ In «cattedra» Diego Surace, fotografo ed autore di libri, spiegherà i «segreti» dell’immagine: dal come evitare gli...