Pittore e incisore (Bologna 1667 - Parma 1717). Dipinse in chiese di Bologna (S. Nicolò degli Albani; SS. Filippo e Giacomo; ecc.), ma la sua attività principale fu l'incisione: illustrazioni per la Marmorea [...] Felsina del Malvasia, 1690, per Il Claustro di S. Michele in Bosco, 1694; riproduzioni dal Correggio ...
Leggi Tutto
TAGLIASACCHI, Giovanni Battista
Leandri Angela
Figura di primo piano nell’ambiente artistico parmense ed emiliano del primo Settecento, assurse ai fastigi della fama già in vita, per la sua opera pittorica, [...] , orefice, e di Lidia Arcari Scarabelli.
Iniziò la sua formazione a Parma, nella bottega di GiacomoMariaGiovannini, pittore di corte.
Nel 1715 passò a Bologna, dove studiò presso Giovan Gioseffo dal Sole, «che gl’insegnò tutto quel bello di Guido ...
Leggi Tutto
TAGLIASACCHI, Gian Battista
Giovanni Copertini
Pittore, nato a Borgo S. Donnino (Fidenza) nel 1697, morto nel 1737. Studiò a Parma sotto GiacomoMariaGiovannini, pittore bolognese addetto alla corte [...] farnesiana, e, di poi, a Bologna, fino al 1719 con Gian Giuseppe del Sole, seguace di Guido Reni. Di ritorno a Parma, dopo una breve permanenza a Roma, si diede tutto allo studio del Correggio e del Parmigianino. ...
Leggi Tutto
MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] napoletana. L’arrivo a Napoli del futuro marito di Giovanna, Giacomo di Borbone (15 ag. 1415), provocò Galatina…, in «Nuptiae Sallentinae». Per lo sposalizio di F. Vacca con A. Giovannini, Lecce 1955, pp. 41-50; G. Beltrani, Gli Orsini di Lecce ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] . Maria sopra Minerva a Roma, vennero approvati in "provincia utriusque Lombardiae" i "magisteria" di alcuni frati, tra cui il Giovannini. in appendice alla Prattica e theorica del cancelliere di Giacomo Marzari (Vicentiae 1602) e poi in volume a sé ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] di s. Bartolomeo e di s. Lorenzo eseguiti da Francesco Maria Bianchi: Colombo, p. 325). È molto probabile che quest'ultima , Biella e la Valsesia, ibid., p. 59; A. Barberis, Giovannini, Giacomo Antonio e Antonio Francesco, ibid., II, p. 738 (con bibl ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
*
Confini e area. - Secondo gli accordi [...] .R.P., dimissionario il 7 novembre 1949); Giovannini Alberto; esteri, Sforza Carlo; interni, Scelba Mario; grama e giustizia, Grassi Giuseppe (deceduto il Guaccero, Sergio Lauricella, Egisto Macchi, Giacomo Manzoni, Gianfranco Maselli, Gino Marinuzzi ...
Leggi Tutto
TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] in Studi storici, XI (1902); P. Silva, Giacomo II d'Aragona e la Toscana (1307-1309), in Rocco da Pisa), dal D'Angiolo, da L. Giovannini e dal Birga; il monologo in prosa, dal "nel nome di Gesù, di Giuseppe e Maria, se ha il malocchio o altro male, ...
Leggi Tutto
Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] vi fu l'entrata in compagnia di Giacomo Modena e, in seguito, si tentò parte il Ruggeri, la Franchini, il Giovannini, Lyda Borelli, Giannina Chiantoni, il De e in Italia fu molto ammirata quella di Maria Guerrero.
Inghilterra. - Fin dalla prima metà ...
Leggi Tutto
. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] personaggi, seguito poi da Giuseppe Maria Mitelli nelle sue stampe ora Galvani, Ruggeri, De Antoni, Giovannini, Ferravilla; la coltivarono anche il esempio di ritratto caricaturale per opera di Giacomo House il Giovane e di Alfredo Frueh. ...
Leggi Tutto