Sacerdote e giornalista (Sanremo 1823 - Torino 1887). Nel 1848 fu tra i fondatori, a Torino, de L'Armonia della religione colla civiltà, organo del cattolicesimo intransigente, anticavouriano, che egli diresse con spirito così fieramente polemico da procurare al giornale frequenti sequestri, sospensioni e condanne. Nel 1863 lasciò la direzione dell'Armonia per fondare, sempre a Torino, L'Unità cattolica, ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] , gentiluomo di bocca e da ultimo gentiluomo di camera di Carlo Alberto), da don Guglielmo Audisio e da don GiacomoMargotti, il quale ultimo assunse la direzione. Fu prima bisettimanale, poi trisettimanale e, dal 1855, quale reazione al fiorire dei ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] risveglio pedagogico, la cui efficacia non fu estranea al moto politico, tanto che uno dei corifei della reazione subalpina, GiacomoMargotti, le mise in canzonatura nell'articolo "Le fave e le scuole di metodo", in L'Armonia del 4 dicembre 1852 ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] proposito, su ordine del papa, alla fine dell’ottobre 1878 incaricò sotto obbligo del segreto pontificio il giornalista GiacomoMargotti, direttore de L’Unità cattolica e inventore della formula astensionista «né eletti, né elettori», di operare una ...
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Denominazione dei laici cattolici che, dopo la proclamazione del Regno d’Italia e l’occupazione di Roma, affiancarono attivamente la Santa Sede nella protesta contro lo Stato italiano. Questo atteggiamento [...] ebbe la prima espressione nella direttiva «né eletti né elettori» formulata da don GiacomoMargotti nell’Unità cattolica (1863) e fu più chiaramente determinato nella politica del non expedit, con la quale la Santa Sede intese estraniare i cattolici ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] astensionismo cattolico non si deve a istruzioni della Santa Sede ma all’articolo di un noto pubblicista cattolico, don GiacomoMargotti, che nel gennaio 1861 dalle colonne de «L’Armonia» lanciò l’imperativo «né eletti né elettori», destinato a lunga ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] , fondò nel 1848 un periodico dal titolo significativo, l’«Armonia della religione colla civiltà», poi diretto da GiacomoMargotti e passato su posizioni intransigenti.
Il rinnovato slancio pastorale portava i vescovi a una nuova coscienza della ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] l’alto: essa parte cioè in salita, con la nota formula «né eletti né elettori»3, coniata fin dal 1861 da don GiacomoMargotti, continua con il non expedit, con cui si vietava ai cattolici di partecipare alle elezioni politiche, trova il suo punto più ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dell’«Armonia della religione con la civiltà» – foglio divenuto radicalmente intransigente dopo una nascita molto diversa – don GiacomoMargotti lanciò, già in occasione delle prime elezioni «italiane» dell’inizio del 1861, il motto «né eletti né ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] : nel 1878 il giurista e storico torinese Federico Sclopis lanciò la proposta di un «partito conservatore nazionale». Don GiacomoMargotti, il 29 ottobre dello stesso anno, scriveva un articolo sull’«Unità Cattolica» in cui, riformulando le sue ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...