Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] unico fine, a quel supremo fine [...] ch'è Iddio" (Giacomo Franceschini, Il prossimo congresso di Cultura religiosa, "Corriere della Venezia", (v. Silvio Tramontin, Cattolici veneti e Alessandro Manzoni, in Manzoni, Venezia e il Veneto, a cura di ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] porta al successo il testo all'Argentina mentre Micheluzzi è al Manzoni col medesimo testo.
150. "Vint'ani a ghe go messo spiega la scelta linguistica in Parché scrivo in dialeto, cf. Giacomo Noventa, Versi e poesie in Id., Opere complete, I, ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] presenti, per intendere il fatto in cui sembrò più irrigidirsi il manzonismo: il modello della lingua. Vale, anche qui, quanto osservato ; dopo l'80, la Serao e lo Scarfoglio, con Salvatore di Giacomo; tra il '91 e il '93 a Napoli Gabriele D'Annunzio ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] questa categoria dai romanzi (Sue e Capranica, Grossi e Manzoni).
Dalla successiva relazione a stampa, pubblicata a Milano da biblioteca, in cui era confluita buona parte di quella di Giacomo Soranzo, cf. Irma Merolle, L’abate Matteo Luigi Canonici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] nel piemontese Amedeo Peyron un cultore di livello europeo; Giacomo Leopardi – pur dal fondo della provincia marchigiana, poi della breccia di Porta Pia) uscì – per iniziativa di Beniamino Manzone, insegnante di storia al liceo Umberto I di Roma – una ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] giorno c’era la questione della rivoluzione nazionale: non solo per Manzoni. Come è stato scritto, «la nazione italiana dopo il in una periferica area italiana dal genio solitario di Giacomo Leopardi. La Crestomazia della prosa e le Operette morali ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] , e padovane Conti, Dondi-Orologio, Lion, Manzoni, Papafava, le bresciane Martinengo e quella dei già II, Il Settecento, Vicenza 1986, p. 626 (pp. 607-629).
172. Giacomo Agostinetti, Cento e dieci ricordi, che formano il buon fattor di villa, Venezia ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] rivelano i nomi di un Bartolomeo Zambelli e di un Giacomo Clementi, che fu notaro a Padova durante la prima metà avviso è sostanzialmente il Capponi, come rivela la lettera allo stesso Manzoni, sempre del '68 (" a me sembra avere Dante confuso ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] Manlio Dazzi, Buratti nel giudizio di Stendhal, con riferimenti a Manzoni, Porta, Pellico, Byron, «Nuova Rivista Storica», 40, 1058-1140).
104. Il primo volume era apparso nel 1833; v. Giacomo Tommasini, Opere scelte, I, Milano 1833, cit. in G. ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] e nel 1922 il nuovo edificio del Magazen del Megio pure a S. Giacomo dell’Orio, dove sarà allogata la Scuola elementare «Alessandro Manzoni». Naturalmente tutto questo comportò qualche manomissione: «L’antica costruzione ha conservato soltanto la ...
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gamba
s. f. [lat. tardo camba e gamba, dal gr. καμπή «curvatura, articolazione»]. – 1. a. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, compreso tra il ginocchio e il piede, sostenuto da due ossa lunghe: la tibia e il perone. Con riguardo alla...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...