FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] stucchi coevi, forse disegnati dal F., come è di sua invenzione il baldacchino o capocielo ligneo sospeso sopra l'altare maggiore (Setti, sec. XIX, p. 427).
Al 1762 risale il progetto del F. per il palazzo Contarelli a Correggio collocato sulla ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] di sogno silvestre e amoroso", per "il tocco sicuro e e sfumato" delle composizioni (Stazzi). Tra le sue creazioni di maggiore impegno è ricordato un "gioco", o servizio da caffè, di trenta pezzi decorati con gli "Amori", detto "gioco degli Amori ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] raffiguranti la Madonna in gloria e cinque santi (già Venezia, S. Maria Maggiore; in deposito a S. Giobbe) e la Madonna del Carmelo con tre la successiva apparizione del suo nome («maistro Giacomo Pistogia depentor») nel libro dei conti di Marchiò ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] costruzione della certosa, cui collaborarono altri maestri: principalmente Giacomo da Campione e Cristoforo da Conigo.
La pianta importanza di B., la cui personalità è certo quella di maggiore rilievo tra i maestri attivi in Lombardia, nello scorcio ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] (destinò 500 scudi ai suoi dipendenti e 500 a un tale Giacomo, che lo aveva accompagnato a Ferrara), in una vigna fuori porta quella del transetto immediatamente a sinistra dell'altare maggiore con facoltà di poterla fabbricare, alzare, approfondire ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] Strage degli innocenti, la Visitazione e i santi Giacomo minore e Francesco d'Assisi affrescati rispettivamente sulla lunetta della volumetria e della corporeità sono accolti con maggiore consapevolezza grazie allo studio del Rinascimento fiorentino e ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] caratterizzata dal colore puro, messo direttamente sulla tela «non mescolato, perché questo procedimento tecnico gli dà una maggiore vibrazione del colore stesso» (Sibilia, 1922, p. 168).
Dopo il rientro nella città natale, numerose furono le ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] quadri e di schizzi che certamente risentono di una maggiore libertà nella stesura del colore: Autunno a Parigi, 11 marzo 1949; La Repubblica d'Italia, 15 marzo 1949; S. Di Giacomo, La XXXI Mostra della Promotrice di belle arti, in Corr. di Napoli, ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] , I, pp. 148-150).
Giovanni Maria, figlio del fu Giacomo, risulta "fabro murario" vivente a Genova nel 1630 (ibid.). Voltri: prima quello monumentale di S. Carlo, poi quello maggiore. Entrambi i paliotti sono scompartiti in zone, trattate a intarsio ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] G. attivo nella decorazione delle quattro cappelle ai lati della maggiore. Le notizie documentarie riguardano però solo due di esse. coro dei Ss. Giacomo e Filippo, nel palazzo Malaguzzi a S. Tommaso, in piazza S. Giacomo (Tiraboschi). Gli affreschi ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...