Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] coevi. In generale, l’opera di Franck palesava con maggiore chiarezza i tratti di un lavoro di storia, per l si ritrova anche in altri antitrinitari, come Aconcio (si veda Giacomo Aconcio, Stratagematum Satanae libri VIII, a cura di G. Radetti ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] Di per certo in questo gruppo di padri conciliari la personalità che nel tempo ebbe il maggior impatto nella cultura siriaca fu Giacomo di Nisibi, assurto a modello nella diffusione della forma episcopale come struttura portante della comunità entro ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] a Roma nell'ottobre 1844 Pellegrino Rossi per ottenere dal papa la dispersione della Compagnia in Francia. Per evitare mali maggiori G. XVI cedette parzialmente e ordinò al generale Roothaan di chiudere un certo numero di case. Il generale ubbidì, ma ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] l’immagine dell’unione di Cristo con la sua Chiesa, così, a maggior ragione, deve esserlo il vincolo di unione del vescovo con la propria pastorali di vescovo, a cominciare dal semileggendario Giacomo di Nisibi, in Mesopotamia, alla metà del ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] miscellanea poetica latina Coryciana, stampata a Roma da Giacomo Mazzocchi nel 1524). Il gioviano Liber de piscibus del Vasto; a quest'ultimo egli dà credito di avere maggiormente contribuito alla costruzione del suo Musaeum. La cordialità dei ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] prostatico, senza lasciare discendenza legittima (gli succedette la sorella maggiore, la regina Giovanna II). Fu seppellito a Napoli in (per es. Giovanni di Pagolo Morelli, p. 326; Giacomo de Delayto, col. 1088) che riferiscono solo personali timori ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] (ibid., n. 53 p. 20b), il papa autorizzò il re Giacomo di Aragona a fondare il collegio di Miramare a Maiorca, progettato da tenendo conto di ciò che si sa della sua vita, la maggior parte di quelle opere potrebbe essere stata scritta solo prima del ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] discepoli più immediati di Cristo, in particolare Pietro, Giovanni e Giacomo, il fratello di Gesù; dall’altra quella dei missionari, concilio, e sia l’una sia l’altro gli sono in maggioranza ostili. Egli, constatato che il concilio gli è avverso, ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] ripaga Annibale, il promotore primo della sua elezione, di quello fratello maggiore. L'altro è Dubois; e la nomina di costui è proprio a S. Pietro - e pronunciata dal futuro cardinale Giacomo Amadori Lanfredini l'Oratio (Roma 1724) funebre -, dove ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] . La terza parte raccoglie le opinioni contrarie della maggior parte dei cardinali non appartenenti all'Ordine dei Frati sapienza teologica che per le sue doti diplomatiche: il cardinale Giacomo Fournier. Egli ottenne dal papa, sul letto di morte, ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...