Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ha migliorato le condizioni di vita con un maggiore benessere materiale, ha avuto per Pascoli conseguenze Valerio, Letteratura e scienza nell’età del positivismo, Bari 1980.
Giacomo Leopardi e il pensiero scientifico, Atti del Convegno di studi, Roma ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] lui quindici giorni; degli apostoli non vidi nessun altro, se non Giacomo, il fratello del Signore. In ciò che vi scrivo, io Mt 16,18 –, ma è nata solo per esigenze di maggiore comunione ecclesiale e per risolvere problemi di fede e di disciplina ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] piacesse a Dio di mettere in cuore alli principi, che hanno le maggior forze, di dar un pocco di pausa tra essi alli loro una delle consuete controversie. Henry Wotton, il poeta che Giacomo I aveva mandato nel 1603 a Venezia quale ambasciatore, ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] 312, così come quella degli abitanti di Roma, la maggioranza dei soldati ai suoi ordini non poteva essere costituita da , sotto la tutela e l’occhio vigile del suo vescovo, Giacomo Dalla Chiesa, aveva ripreso e completato lo studio iniziato. Egli ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Santa Fiora e l'anno successivo provò ad assicurare a Giacomo, senza successo, il marchesato di Saluzzo, che doveva essere strade destinate a collegare la basilica, rispettivamente a S. Maria Maggiore e alla porta S. Sebastiano. In tal modo S. ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] due chiese romane di S. Elena fuori Porta Maggiore e di Santa Croce al Flaminio64, nei pressi di vie di Dio, cit., p. 122.
93 Cit. in A. Scottà, Giacomo Della Chiesa arcivescovo di Bologna, 1908-1914. L’ottimo noviziato episcopale di papa Benedetto ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] un intero anno, abbiano buon esito. Verso il 557, convoca Giacomo Baradeo, lo stesso che, dopo Giovanni di Tella, si è alla quarta posizione. Questa ripartizione mostra senza dubbio il maggior prestigio che la sede di Atanasio e Cirillo conservava in ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] ), figlio della sorella Lucia. "Posto - così il segretario Giacomo Vendramin - in carrozza a coltra et lenzuola a punto come a questo così grande ... re". Trattenuti da cause di forza maggiore a Barcellona (c'è un sospetto d'epidemia, le navi pel ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] ogni diritto alle minoranze religiose nei paesi a grande maggioranza cattolica, diventava infatti sempre più un motivo di profondo quindi soltanto un intervento dell’arcivescovo di Bologna, Giacomo Lercaro, pronunciato in occasione di un convegno su ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] baronet, introdotto al principio del Seicento dal re Giacomo I), oppure anche i semplici gentlemen?
Questa medesima nobiltà per diplomi nostri o de' nostri antecessori, e finalmente la maggior parte di quei che hanno goduto e sono habili a godere ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...