La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] berlume di speranza viene per un meglio avvenire, ciò serve per maggiormente fargli sentire il peso di una nuova sventura che deve sopragiungere poetico si possono porre il classicismo di Carducci e di Giacomo Zanella, da un lato, e il realismo pre- ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...]
Del 15 ott. 1525 è il rinnovo, a compenso maggiorato, dell’incarico come scrittore degli annali fiorentini (lettera a Guicciardini quello di Tommaso Moro».
L’Inghilterra di Elisabetta I e di Giacomo I conosce un vero e proprio mito del Fiorentino. R. ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] figlio, a cui fu dato il nome di Giovanni Mario Giacomo; avrebbe poi avuto - da tre mogli - ventiquattro figli, l'opera - dalla quale il F. sperava di ricavare la gloria maggiore presso i posteri - si fermò a cinque libri, composti entro il 1454 ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] Jonathan Swift. Nella seconda metà del 19° secolo comincia a essere concesso maggiore spazio alla fantasia, come mostrano i numerosi libri per l'infanzia di RAI in cinque puntate per la regia di Giacomo Battiato.
Alcuni libri si sono prestati a ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] un aperto partigiano della Riforma; quando il cardinale Giacomo Sadoleto dovette imporre, a nome del pontefice, una C. deriva dal testo aristotelico: oltre a permettere una maggiore coerenza della favola, quindi una più diretta fruibilità, essa ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] e molti anni più tardi gli diede sepoltura in S. Giorgio Maggiore a Venezia. Nel 1592, con l'elezione al soglio di Clemente dall'agosto, perché il 27 vi aveva datato una lettera a Giacomo I d'Inghilterra che accompagnava l'omaggio di una decina di ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Pierpont Morgan Library di New York. I due trattati a Giacomo Trotti e ad Eleonora furono poi riprodotti nell'edizione dell settentrionale, a contatto con alcune delle personalità di maggior spicco della storia contemporanea. Seppure il confronto con ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , se si ricorda che questi era stato forse il maggior rappresentante della tendenza giansenista in sede di diritto canonico, e delle tesi giacobite contenuta nell'orazione funebre per Giacomo III Stuart (il Vecchio Pretendente) pronunciata in S ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] questa Veste, uno degli arbitri nella disputa tra Giacomo della Marca e Giacomo da Brescia sul sangue di Cristo. L'anno seguente dopo la sua visita, stabilì che B. venisse nominato membro del Maggior Consiglio (21 dic. 1461) e che il suo nome fosse ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] profugo greco Costantino Margaris, studiò diritto romano con Giacomo Savarese, seguì le lezioni di filosofia del giobertiano a Napoli, dove rinnovò e diresse il Nazionale, il maggiore dei giornali annessionisti. Nominato da Garibaldi "eletto", cioè ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...