CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] un Vincenzo di maestro Pietro).
L'altra è una tavola già sull'altare maggiore, e ora sull'altare destro, dall'oratorio di S. Giacomo in Salicotto, raffigurante La Vergine tra i ss. Giacomo e Cristoforo, per la quale il 14 sett. 1545 il C. ricevette 4 ...
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GAVAZZI, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XV secolo a Poscante, piccolo centro della Val Brembana (oggi frazione di Zogno); il nome del [...] mano di ignoti artisti del primo Cinquecento, la maggior parte dei dipinti a lui assegnati e limitando la dal Tassi in casa Appiani a Brescia - è oggi riferita a Giacomo che, per il suo linguaggio pittorico più avanzato, viene ritenuto figlio ...
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BORDONI (Bordone, Bourdon, Bourdony, Bourdoni), Francesco (François)
Laura Malvano
Figlio diBartolomeo (Baldinucci), nacque a Firenze. In un doc. dell'11 febbr. 1592 st. fior. (1593), che si riferisce [...] zia, granduchessa di Toscana, per pregarla di dare a Giacomo Bordoni, prete secolare abitante a Firenze, fratello del B di Fontainebleau diede (1633) i disegni per il sontuoso altar maggiore a guisa di arco trionfale in marmi e bronzo (Hautecoeur, I ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] presbiterio: S. Filippoche infrange l'idolo e Il martirio di s. Giacomo (datato 1757). In questo complesso di dipinti la cultura artistica del del secolo, viene accompagnato da una maggiore semplificazione compositiva, da raffinatezze coloristiche e ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] collocato sopra la porta del collegio. Nella chiesa dei Ss. Giacomo e Biagio di Bagnarola, nei pressi di Budrio, si conserva dipinto nel 1617 da Ludovico Carracci per la chiesa di S. Paolo Maggiore a Bologna.
Una delle opere più convincenti del L. è l ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] dei dodici capitelli per la tribuna di S. Pietro "dietro l'altar maggiore", collocati in situ tra il 1542 e il 1543.
Ciolo: almeno del tabernacolo di "pietra affricana" nella chiesa di S. Giacomo a Scossacavalli, del 1687 circa. Nel 1703 eseguì anche ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] Bartolo Tuttisanti per la costruzione dell'arco maggiore; il 19 luglio 1739 redasse la relazione . Le parrocchie, Palermo 1979, pp. 168-177; D. Garstang, Un altare di Giacomo Amato nella chiesa del Ss. Salvatore, in Arch. stor. sicil., s. 4, VII ...
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FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] Massaciuccoli, il cui paesaggio rappresentò per lui la maggiore fonte di ispirazione. Il suo primo insediamento risale all rive di Torre del Lago, dove si era trasferito da poco Giacomo Puccini, divenuto l'ospite d'onore e il punto di riferimento ...
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CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] che a Bartolomeo furono commesse pitture decorative alle porte di S. Giacomo e Dipinta (7 ag. 1500) e che a lui fu dato intarsio per il coro della basilica di S. Maria Maggiore, dopo aver consultato i maggiori artisti del tempo, quali F. Rossi, A. ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] asserito da Temanza.
Dato che sia suo padre, sia suo nonno Giacomo erano notai, sorprende che, come rivelano i documenti, il L. Quando nel 1604 fu incaricato di progettare e costruire l'altare maggiore per S. Giorgio dei Greci, il L. avviò un ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...