Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] ha mai assunto il nome di un apostolo, dopo San Pietro e San Giovanni (Andrea, Giacomo, Taddeo, Bartolomeo, Tommaso, Filippo, Matteo, Simone) né di un arcangelo maggiore (Gabriele, Michele e Raffaele), né del padre putativo del Cristo, Giuseppe o del ...
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Com’è noto, numerosissimi comuni o frazioni italiane derivano o, perlopiù, coincidono col nome di un santo (o di Maria Vergine). Il fatto non stupisce: da un lato, non si tratta tanto di dediche, quanto [...] Chieti).S. Pietro si colloca a quota 198 (ma con il maggior numero di comuni, 43); S. Martino a 153 con 26 74 (con ben 27 comuni), S. Stefano 69, S. Nicola 68, S. Michele 67, S. Giacomo 63, S. Angelo e S. Lucia 62 ciascuno, S. Vito 57, S. Anna 47, S. ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] vuole smettere», ecc.Il termine personificazione ha goduto di maggiore fortuna rispetto all’altra parola che designa lo stesso un tipo di conchiglia divenuto il simbolo di San Giacomo e del pellegrinaggio a Santiago de Compostela.La seconda ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] conti più importanti di quelli contenutistici, essi esigeranno un rispetto ancora maggiore»;‒ Carlo Izzo (il traduttore è il «modesto manovale» che determinato di cui si è in cerca»;‒ Giacomo Devoto, il quale, infine, concorda con Terracini ...
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Antonio Philotheo Homodei(Authumedonte Theophilo Travolto)Rime (Romana Aetna Travolta)Edizione critica, introduzione e commento di Giuseppe ManittaCastiglione di Sicilia (CT), Il Convivio Editore, 2024 Del [...] questo scrittore del Cinquecento, sicuramente uno dei maggiori della letteratura siciliana del periodo. Il Philotheo di Sicilia (CT), Il Convivio Editore, 2017.Id., Giacomo Leopardi. Percorsi critici e bibliografici (2004-2008). Con appendice ...
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Un fenomeno sintattico-intonativo nelle canzoni di Petrarca (e di Dante). Tipologie di attacco della stanzaGiacomo DoardoUn fenomeno sintattico-intonativo nelle canzoni di Petrarca (e di Dante). Tipologie [...] europea da Boezio a Erasmo [secoli VI-XV]), il giovane Giacomo Doardo pubblica nel primo fascicolo (2024) della rivista «Giornale (Rvf 105):La struttura del periodo attestata con frequenza maggiore nelle canzoni di Petrarca è quella che presenta in ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] proprio voto e si sentiva perciò tanto più deluso quanto con maggiore intensità lo aveva formulato e vi aveva fatto affidamento. D’altra all’uso delle riviste storiche, a cura di Nino Recupero e Giacomo Todeschini, volume 1, pp. 55 - 60, EUT Edizioni ...
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Paolo PellegriniStorie d’amore per lo studio. Primi passi per capire i testi che leggiamoTorino, Einaudi, 2023 Alla penna del filosofo Friedrich Nietzsche si deve una delle più icastiche definizioni di [...] , si può «dire che sia per quanto riguarda la maggiore efficacia e rarità dell’espressione (lectio difficilior) sia per quanto Starita (nota agli studiosi come «Starita corretta», Giacomo inserisce una settantina di correzioni autografe in vista di ...
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A quanto pare, in Italia c’è un’abitudine in declino, nonostante abbia radici secolari: si bestemmia sempre meno. L’occasione per riflettere su questo fenomeno viene offerta, tra tantissimi altri spunti, [...] nuove forme di comunicazione. Il fenomeno ha assunto una maggiore evidenza nella seconda metà del secolo scorso e fa forma attuale, per l’ipotesi avanzata dal glottologo e linguista Giacomo Devoto (1897-1974): l’«incrocio, nella mente dei parlanti ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
Figlio (n. 1451 - m. Sauchieburn 1488) di Giacomo II, gli successe nel 1460. Sposò Margherita, figlia di Cristiano I di Danimarca e di Norvegia (1469). Come il padre dovette fronteggiare le rivolte dei nobili del regno e le ambizioni alla corona...
Pittore e orafo (Bologna 1460 circa - ivi 1517). Cominciò come orefice (due "Paci" niellate, nella pinacoteca di Bologna). Dedicatosi poi alla pittura (1487) dal 1490 tenne una prosperosa bottega. La finezza dell'orafo si manifesta nelle prime...