CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] ).
Negli ultimi anni del secolo il C. strinse rapporti con S. Di Giacomo, dalla cui collaborazione nacque la collana "I Santi nell'arte e nella vita Galileo, Vico; e poi pagine di Foscolo, Leopardi, Novalis, ecc. Un gruppo a sé costituivano inoltre ...
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BOTTA, Vincenzo
Maria Teresa Zagrebelsky Prat
Nacque a Cavallermaggiore (Torino) l'11 febbr. 1818 da Angelo Giacinto e Agnese Siccardi.
Non ha, perciò, fondamento la tradizione che lo voleva figlio [...] venne polemicamente ribadita in una sua lettera a Giacomo Dina del 17 sett. 1850: "Non qualificatemi studio interessanti, ma non realizzati, quali un libro su Leopardi e un esame sistematico della letteratura americana, merita menzione speciale ...
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Critico letterario (Salerno 1879 - Roma 1956). Funzionario, dal 1905, del ministero della Pubblica Istruzione, ne uscì nel 1923 perché avverso al fascismo; dopo la Liberazione fu nominato commissario dell'Istituto [...] del crocianesimo allora dominante, sono frutto i volumi: Leopardi: storia di un'anima (1927); Umili e potenti Dal Boiardo all'Ariosto (1935); Di Matteo Maria Boiardo (1937); Giacomo Casanova (2 voll., 1945). Ha anche curato una pregevole edizione ...
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Tipografo editore (Venezia 1757 - Milano 1833); attivo dapprima a Venezia (1793-97), si diede poi alla vita politica e fu legato della Repubblica Veneta a Parigi (1797). Quindi editore a Milano (dal 1810), [...] ) e infine Rivista europea (1838-47). Fu amico di G. Leopardi, che aiutò con collaborazioni e di cui pubblicò la prima traduzione dal sociale A. F. Stella e figli, divenne poi (1844) Vedova di A. F. Stella e Giacomo figlio, e fu attiva fino al 1850. ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Mantova dove abita la sorella Cornelia ammogliata al nobile Giacomo Calandra, mentre più prolungati sono i soggiorni a Ponte l'esamina in una conferenza a Nev, York, quando Leopardi l'addita a modello di classico periodare, quando De Sanctis la ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Alidosi: il primo s'oppone all'arresto del veneziano Gian Giacomo Caroldo e disapprova, al contrario del secondo, la smania del… pont. Clemente VII… Cronaca…, Bologna 1842, ad Ind.; M. Leopardi, Annali di Recanati, a cura di R. Vuoli, Varese 1945, ad ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] se il terminus ante quem è il 1651, anno in cui morì il cognato, Giacomo Monton, con cui il D. ebbe una lite forse per questioni d'eredità, di C. de' D. nei "Canti" del Leopardi, in Leopardi e la letteratura italiana dal Duecento al Seicento, Atti ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] fama, soprattutto per l'ironico ricordo che ne fece G. Leopardi in una nota al Dialogo di un fisico e di un Consiglio come i Veneziani possano vivere sempre sani tradotto nuovamente da Giacomo Pratello Montefiore medico, ibid., F. de' Patriani, 1565) ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] e il genero Raffaele Della Rovere, e quindi Giacomo Buongiovanni, Pier Leonardo Paccaroni, Pier Lodovico del Papa Notizie storiche della città di Fermo, Fermo 1841, pp. 48-50; M. Leopardi, Vita di N. Bonafede vescovo di Chiusi, Pesaro 1852, pp. 33-36 ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] sul simbolismo, sull'avanguardia, su T. Tasso, su G. Leopardi, sulla teoria della letteratura.
Oltre che all'insegnamento, gli del Novecento italiano il L. rende omaggio all'amato Giacomo Noventa, la cui poesia, lontana dalle esperienze simboliste e ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., il complesso dell’Universo. In astronomia,...