LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus)
Nicola Festa
Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare l'opinione pubblica e [...] . Fu tradotto in italiano da Luigi Settembrini nel carcere borbonico, ma prima era stato in modo mirabile imitato da GiacomoLeopardi, e alcuni secoli avanti, da più d'uno degli scrittori italiani del Cinquecento, in particolar modo da Antonfrancesco ...
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RIMA
Mario Pelaez
. È identità di suono di due parole dalla vocale accen- tata in poi (per es., mercede: fede) e serve ad accrescere la melodia dei versi, ricorrendo a intervalli determinati alla fine [...] però nella lirica delle odi o delle canzoni seguirono ancora la tradizione dei metri rimati. Da questa si liberò per gradi GiacomoLeopardi, il quale in un secondo inomento della sua produzione, seguendo più alte ragioni d'arte, o usò mirabilmente l ...
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Giuliano, Antonio
Domenico Musti
Archeologo e storico dell'arte, nato a Roma il 17 marzo 1930. Professore universitario dal 1967, ha insegnato presso l'università di Genova archeologia e storia dell'arte [...] (1988); I cammei della Collezione medicea nel Museo archeologico di Firenze (1989); Storia dell'arte greca (1989, 1998²); GiacomoLeopardi e la Restaurazione: nuovi documenti (1998). Per la serie Museo nazionale romano è il curatore delle sezioni Le ...
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THOMSON, James
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Port Glasgow il 23 novembre 1834, morto a Londra il 3 giugno 1882. Figlio d'un marinaio, fu educato al Caledonian Asylum e conobbe fin dall'infanzia [...] secondo nome dello Shelley e con un anagramma dello pseudonimo Novalis. Nel 1906 fu pubblicato, a cura del Dobell, GiacomoLeopardi, Essays, Dialogues and Thoughts, translated by J. Th. Temperamento ricco d'immaginazione ma con un vivo senso della ...
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GUACCI, Maria Giuseppina
Fausto Nicolini
Nata a Napoli nel 1807, morta ivi il 25 novembre 1848. Dotata di fini attitudini poetiche, fu dapprima felice e facile improvvisatrice in gruppi giovanili di [...] , Mariano d'Ayala, Giuseppe del Re, Cesare Dalbono, Luigi Settembrini, dal quale si conosce che "ci andava talvolta GiacomoLeopardi" e "ci venne Giuseppe Giusti e diede a lei, scritto di sua mano, il Gingillino".
Collaboratrice dell'Iride, della ...
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Tipografo editore (Venezia 1757 - Milano 1833); attivo dapprima a Venezia (1793-97), si diede poi alla vita politica e fu legato della Repubblica Veneta a Parigi (1797). Quindi editore a Milano (dal 1810), [...] ) e infine Rivista europea (1838-47). Fu amico di G. Leopardi, che aiutò con collaborazioni e di cui pubblicò la prima traduzione dal sociale A. F. Stella e figli, divenne poi (1844) Vedova di A. F. Stella e Giacomo figlio, e fu attiva fino al 1850. ...
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Metrica
Sergio Bozzola
Le regole della scrittura in versi
Ogni scrittore che compone versi si sottopone volontariamente ad alcune regole. Possiamo paragonare tali regole a quelle che governano, per [...] è scritto in ottave, e così la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso. Giuseppe Parini e Ugo Foscolo hanno scritto delle odi. GiacomoLeopardi è noto in tutto il mondo per aver scritto delle bellissime canzoni libere.
La scelta del metro e il genere ...
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Mamiani della Rovere, Terenzio
Uomo politico, filosofo e poeta (Pesaro 1799 - Roma 1885). Dotato di una brillante intelligenza e di una grande passione per le lettere, dopo aver compiuto gli studi a [...] Pesaro e Roma, nel 1826 si recò a Firenze dove entrò in contatto con i circoli liberali e strinse amicizia con GiacomoLeopardi, di cui era cugino. Tornato a Pesaro nel 1828 dopo la morte del padre, contribuì a preparare la rivoluzione del 1831, ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] passato-presente anche il futuro; e con commovente fiducia nelle ‟magnifiche sorti e progressive", ironizzate poi da GiacomoLeopardi, proprio al futuro dedicherà l'ultima delle sua dieci ‛epoche'. In tal modo, svincolata dal destino naturalistico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] il suo esponente più significativo; la papirologia aveva trovato nel piemontese Amedeo Peyron un cultore di livello europeo; GiacomoLeopardi – pur dal fondo della provincia marchigiana, poi nella Roma antiquaria, infine fra Milano, Firenze e Napoli ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., il complesso dell’Universo. In astronomia,...