Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] Niente / nulla «in nessuna misura o quantità» (➔ negazione):
(14) Alla gente morta
questa vita di qua niente importa
(GiacomoLeopardi, Paralipomeni della Batracomiomachia VIII, 22, vv. 7-8)
(15) Io tutta al giovanetto ero disposta,
e di quel vecchio ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] o del complemento (o di un suo elemento) prima del segmento discorsivo che lo regge (Fontanier 1971: 284).
Così, ➔ GiacomoLeopardi, memore di Torquato Tasso e Giuseppe Parini, di ➔ Vincenzo Monti e Ugo Foscolo, come dei classici, fece dell’iperbato ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] tra gli altri: Una città che vive (1934); Venezia numero due (1934); Il canale degli angeli (1934); Sulle orme di GiacomoLeopardi (1941); Città bianca (1942); Il giorno della Salute (1942); Venezia in festa (1947); Torcello (1947); Città sull’acqua ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] di Batavo, di cui parla Marziale 65: Sum figuli lusus russi persona Batavi. / Quae tu derides, haec timet ora puer (GiacomoLeopardi, Saggio sopra gli errori popolari degli antichi, Firenze, Le Monnier, 1859, p. 113)
Forma classe a sé l’apposizione ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] scavalca la pausa sintattica che divide la frase subordinata dalla reggente. Così, nell’incipit leopardiano:
(3) Dolce e chiara è la notte, e senza vento (GiacomoLeopardi, “La sera del dì di festa”)
la figura della sinalefe si inarca sopra i ...
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Il termine partitivo indica la funzione, propria di alcuni elementi (l’➔articolo, il clitico ne o altri ➔ clitici), di indicare il prelievo di una ‘parte’, una quantità indeterminata, dal referente del [...] i giorni
(26) compriamo Ø giornali di ogni tipo
(27) odo degli uccelli cantare / odo Ø augelli far festa (GiacomoLeopardi, “La quiete dopo la tempesta”)
L’articolo Ø sarebbe richiesto in un sintagma preposizionale, ma nell’uso si incontra spesso il ...
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ROSSETTI DE SCANDER, Domenico
Simone Volpato
– Nacque a Trieste il 19 marzo 1774 da Antonio de Rossetti (il ceppo era originario di Venezia) e da Orsola Perinello, in una famiglia dedita al commercio [...] secondo volume è dedicato a un amplissimo carteggio di Rossetti con Bartolomeo Gamba, Lorenzo Da Ponte, Antonio Fortunato Stella, GiacomoLeopardi et alii). Per la corrispondenza: A. Trampus, Tra Austria e Italia: l’epistolario inedito di D. R., in ...
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epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] guerre d'indipendenza, e argomento primario divengono i temi politici: così per Ugo Foscolo, Alessandro Manzoni e GiacomoLeopardi.
Famosi gli epigrammi rivolti contro il potere temporale dei papi, che anonimi patrioti affiggono a Roma di nascosto ...
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PIZZETTI, Paolo. – Nacque a Parma il 24 luglio 1860, da Virginia Lombardini ed Ernesto, segretario della procura presso la Corte regia della stessa città, poi giudice nei tribunali di Forlì e di Reggio [...] latina, francese, inglese e tedesca e la passione per la poesia. Predilesse in particolare le liriche di GiacomoLeopardi; tradusse alcuni versi del poeta inglese Percy Bysshe Shelley e fu autore di alcune composizioni poetiche originali, scritte ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., il complesso dell’Universo. In astronomia,...