GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] fortuna, fu la traduzione greco-latina di Giacomo Veneto. L'importanza della traduzione del testo aristotelico coll. 407 s.) è stata però negata, in favore di G., da Sezgin (IV, p. 45), nonché da Lemay (1978, p. 189), che qualifica la Theorica…, ...
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Traduttore medievale di opere scientifiche dall'arabo in latino (Cremona 1114 - ivi 1187). Recatosi dall'Italia a Toledo per studiare l'Almagesto di Tolomeo, ne portò a termine la traduzione del testo dall'arabo in latino (1175). Dall'arabo tradusse molte opere di astronomia, astrologia, aritmetica, ... ...
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Giovanni Ferraù
Filosofo (1114-1187), uno dei più grandi divulgatori della scienza araba nel mondo latino. Dopo aver studiato in patria filosofia e scienze, si trasferì a Toledo, dove apprese l'arabo e si diede alla traduzione di numerosissime opere sia filosofiche che astronomiche. Tornato in patria, ... ...
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Carlo Alfonso Nallino
Famoso traduttore di opere scientifiche dall'arabo in latino, nato a Cremona e quivi morto nel 1187 a 73 anni di età. Dopo avere studiato in patria filosofia e scienze, si trasferì a Toledo per la brama di conoscere l'Almagesto di Tolomeo (gli fu ignota la versione latina dal ... ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] al punto che, secondo l'immagine di Giacomo Giovanetti, "il linguaggio stesso dei liberali era ss.; Memoriale indirizzato al Re ... 15 luglio 1815,in Lettere inedite di Carlo Emanuele IV..., a cura di M. Degli Alberti, Torino 1909, pp. 30-38; sono da ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] Conti, che però non è nominato) l'aveva ricordato a Eugenio IV. Questa missiva in latino ci è nota per la copia che C. era accompagnato dal figlio maggiore Diego e dal fratello minore Giacomo (Diego in spagnolo) che aveva fatto venire da Genova. L' ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] una lettera indirizzata nell'ottobre del 1499 a Giacomo Boschetti in cui si descrive l'ingresso di M. Praz, Shakespeare, il C. e le "facezie",in Rivista italiana del dramma, IV (1914), 4, pp. 55-76; G. Macchia, Il Cortegiano francese, Firenze 1943 ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Trapani, ora in S. Maria del Gesù ma commissionata da Giacomo Staiti verso il 1475 per la chiesetta francescana di S. of the Rape of Europe,in Victoria and Albert Museum Yearbook, IV(1974), pp. 11-19; J. Balogh, Katalog der ausUndischen Bildwerke ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] delle pretendenti, Ciarla, figlia naturale di Giacomo II di Lusignano (1473): lo sfortunato . Piva, La guerra di Ferrara del 1482. Periodo secondo: l'alleanza di Sisto IV con Ferrara, Napoli ecc., Padova 1894, passim; E. Nunziante, I primi anni ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] mediane, raffiguranti il Battesimo di Ermogene e S. Giacomo di fronte a Erode Agrippa.
Ma già entro il . Cordaro, Aspetti dei modi di esecuzione della «Camera picta» di A. M., in Te, IV (1987), 6, pp. 9-18; C. Cieri Via, Il luogo della corte. La « ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] assai precise e vincolanti: il giovane duca indicava nel cugino Giacomo di Savoia-Nemours l'erede di tutti i suoi Stati Filiberto.
I diari di E. furono pubblicati in occasione del IV centenario della nascita: si veda Diari della campagna di Fiandra, ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] pur non continua (l'esecuzione dell'opera fu affidata a Giacomo Solari e a Cristoforo Negri), è documentata più volte fino 1555, p. 44; G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1979, pp. 145-174, 362 (v. anche P. Barocchi, Commento, ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] di agricoltore. Aveva acquistato la cascina S. Giacomo a Dogliani nel 1897, con i primi I. Einaudi, L. E. esule in terra elvetica, in Rivista del personale della Banca d'Italia, IV (1964), 4, pp. 2-12; G. Busino, L. E. e la Svizzera, in Annali ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...