Figlio (Catania 1315 - Lluchmayor 1349) di Ferdinando, infante di Maiorca, successe (1324) allo zio Sancio, ma sotto la tutela dello zio Filippo di Maiorca. Visse anni inquieti, tra la rivalità della Francia [...] del suo stato. Pietro IV il Cerimonioso, traendo dapprima pretesto da presunte alterazioni monetarie, e poi da un complotto, lo sottopose a processo e decretò (1343) la confisca del dominio di Maiorca. Battuto sul mare, Giacomo III si rifugiò a ...
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Diplomatico inglese (Penshurst 1563 - ivi 1626); partecipò (1585) con il fratello, Sir Philip Sidney e lo zio Robert Dudley conte di Leicester, alla campagna nei Paesi Bassi (battaglia di Zutphen del settembre [...] diplomatiche in Scozia (1588) e in Francia presso Enrico IV (1593); quindi (1596-98) partecipò ancora attivamente alle campagne nei Paesi Bassi, distinguendosi a Turnhout (1597). Seguì a corte Giacomo I (1603) da cui ebbe titoli e dignità divenendo ...
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Storico e diplomatico cecoslovacco (n. Černochov 1880 - m. 1958); prof. di storia generale a Praga (dal 1918); ministro a Roma (1920), poi a Rio de Janeiro e a Madrid. Opere principali: Mistr Matěj z Janova [...] a Mistr Jakoubek ze Stříbra ("Maestro Matteo di Janov e maestro Giacomo di Stříbro", 1905); Jindřich IV a Rudolf II ("Enrico IV e Rodolfo II"; 1907), Mistr Jan Hus ("Maestro Giovanni H.", 3 voll., 1923, 1927, 1931); La Cecoslovacchia e l'Italia (1926 ...
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Figlio (n. 1451 - m. Sauchieburn 1488) di Giacomo II, gli successe nel 1460. Sposò Margherita, figlia di Cristiano I di Danimarca e di Norvegia (1469). Come il padre dovette fronteggiare le rivolte dei [...] e le ambizioni alla corona del fratello Alessandro, duca d'Albany, riconosciuto re legittimo di Scozia nel 1482 dal re inglese Edoardo IV. Ripreso il potere dopo un breve periodo di dominio del fratello (1483), G. morì assassinato nel corso di una ...
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Vescovo (dal 1054 al 1079) di Hildesheim; preposito all'abbazia imperiale di Goslar e cancelliere per l'Italia (1053). Nelle lotte di Enrico IV con i Sassoni e con Gregorio VII non prese una posizione [...] decisa. Costruì l'attuale cattedrale di Hildesheim, i monasteri di Moritz e di Kreuz, la chiesa di S. Giacomo di Goslar; riorganizzò il capitolo e la scuola cattedrale, promosse le scienze e le arti. ...
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Una tra le più importanti diramazioni del ramo milanese dei M. di Firenze (del quale è incerto chi sia stato il capostipite) fu quella dei M. di Nosigia, che più tardi assunsero il predicato di Marignano. [...] Capostipite fu Paolo, da cui discesero Giovanni Angelo, che fu poi papa Pio IV, Gian Giacomo detto il Medeghino (v.); la casata è tuttora fiorente. ...
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Domenicano spagnolo (n. forse a Albalate - m. Viterbo 1277); entrò nell'ordine nel 1240, e fu vescovo di Valenza (1248), cancelliere di Giacomo I d'Aragona, inviato presso Urbano IV (1264); ebbe l'incarico [...] di predicare, col fratello Pietro arcivescovo di Tarragona, la guerra contro i Saraceni (1265); partecipò al 2º Concilio di Lione (1274), poi seguì la curia in Italia ...
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Successore (sec. 12º) di Giacomo nella prefettura, in un primo tempo favorì Adriano IV contro l'imperatore (in quel tempo ebbe forse in custodia Arnaldo da Brescia). Ma poi passò dalla parte del Barbarossa [...] e sostenne l'antipapa Vittore IV contro Alessandro III; per la sua fedeltà all'impero ottenne favori anche per il figlio Giovanni. ...
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Figlia (n. 1247 - m. Cosenza 1271) di Giacomo I d'Aragona. Nel 1262 andò sposa a Filippo l'Ardito, poi re di Francia. Fu madre di Filippo IV il Bello. ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] edilizio si estese a tutta la città (ponte Sisto, chiese di S. Maria del Popolo, S. Maria dell'Anima, S. Agostino, S. Giacomo, ospedale di S. Spirito, ecc.), e per suo volere fu eretta in Vaticano la Cappella Sistina, che fu decorata dai più grandi ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...