Giureconsulto francese nato a Tolosa nel 1522, morto a Bourges nel 1590. Fu il più grande degl'interpreti delle leggi romane nel sec. XVI. Figlio di un agiato artigiano (che in Oléron, donde venne a Tolosa, [...] de Cujas del Berriat Saint-Prix); F. C. Savigny, Lettre sur l'histoire de Cujas par M. Berr. S.-P., in Themis, IV (1822), pp. 193-207 (riprod. dal Turchiarulo, in Ragion. stor. del prof. F. C. Savigny, parte 2ª, Napoli 1852); Jacase, Nouv. recherches ...
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Illustre famiglia veneziana. Gli antichi genealogisti hanno voluto rintracciare con molta fantasia le origini romane di questa famiglia, e Giacomo Zabarella le ha ricollegate a precursori di Roma. È superfluo [...] poi papa scismatico col nome di Gregorio XII, Filippo, procuratore di S. Marco, e tre donne, madri di due pontefici (Eugenio IV di casa Condulmer, Paolo II di casa Barbo) e di altro illustre ecclesiastico, il card. Angelo Barbarigo.
È il periodo più ...
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Famiglia di scultori francesi, forse originaria dei dintorni di Lilla, dove si trova un villaggio chiamato Les Aubeaux. Verso la fine del sec. XV Raymond risiedeva a Rouen, dove nel 1486 terminava le statue [...] di S. Giacomo e di S. Caterina per il portale della cattedrale che dà sulla Cour des Libraires. Pierre, suo figlio o suo nipote, .
Bibl.: A. L. Millin, Antiquités nationales, Parigi 1790-98, IV, pp. 11-12; A. Deville, Tombeaux de la cathédrale de ...
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Nacque da Carlo II d'Angiò (allora principe di Salerno) e da Maria d'Ungheria, nel 1271, primo tra otto maschi e cinque femmine. A tre anni fu fidanzato a Clemenza, penultima figlia di Rodolfo d'Asburgo, [...] rimasero al conte d'Artois, accanto al quale fu da Martino IV posto il cardinal legato. Carlo II, liberato dalla prigionia, ma in Toscana incontro al padre, che, pacificatosi finalmente con Giacomo d'Aragona, s'avviava dalla Provenza per ritornare a ...
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Regione montuosa che comprende 'una parte dei Pirenei orientali. È divisa tra la Francia e la Spagna. La regione pare prenda il nome dalle genti che l'abitavano al tempo della conquista romana. Faceva [...] ed ai re d'Aragona rimase fino al 1276, anno in cui, morto Giacomo I, essa fu col Rossiglione ereditata dal secondo figlio di lui, Giovanni, anch dei Pirenei (1659) tra Luigi XIV e Filippo IV, la Spagna cedette alla Francia la parte settentrionale ...
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Figlio maggiore sopravvissuto di Giovanni di Gaunt, nato nel 1367 a Bolingbroke (Lincolnshire). Diventato conte di Derby nel 1377, fu prima uno dei lords appellants, che umiliarono Riccardo II nel 1387, [...] non sottomesso, si era chetato; il giovane re di Scozia Giacomo I fu catturato sul mare; e la Francia era distratta 20 marzo 1413.
Bibl.: J. H. Wylie, History of England under Henry IV, Londra 1884-98; J. H. Ramsay, Lancaster and York, Oxford 1892 ...
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Nacque a Bologna da Pier Niccolò Albergati di nobilissima famiglia, nel 1375. A venti anni vestì l'abito dei certosini, e presto divenne priore di quel monastero. Nel 1417, il 4 di gennaio, fu eletto vescovo [...] 1433, fu legato pontificio presso il concilio di Basilea. Eugenio IV lo promosse, il 24 maggio 1436, al cardinalato, nonostante la miracolose fu sempre viva in Bologna e in Firenze. Giacomo Boncompagni, arcivescovo di Bologna, sentenziò nel 1725 sull' ...
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Primogenito di Pietro III (II) ne ereditò gli stati nella penisola iberica (1283); ma ritenne anche il regno di Maiorca, togliendo a pretesto l'aiuto dato ai Francesi da Giacomo II, all'epoca dell'invasione [...] l'ostilità dei re di Navarra e di Castiglia e di Giacomo di Maiorca, il quale aveva tuttora il possesso della contea del J. de Zurita, Anales de la Corona de Aragón, Saragozza 1562-80, IV; C. Parpal, La Conquista de Menorca en 1287, Barcellona 1901; G ...
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. Nobile famiglia veronese, che ebbe parte importante nella vita del Comune, e tenne, dopo la IV Crociata, per quasi due secoli la signoria dell'isola di Eubea. Traeva il suo nome dall'avere la casa sulla [...] Mastino Della Scala, non ritornò più a Verona. Alla IV crociata avevano partecipato i fratelli di Rotondello, Ravano e Giberto Mercà novo che ottenne da Bonifacio di Monferrato, per mezzo di Giacomo d'Avesnes, l'Eubea in feudo. Morto Giberto e partito ...
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GIACOBBE di Edessa
Giuseppe Furlani
Scrittore siriaco giacobitico, di educazione e ispirazione bizantine, nato nel 640 circa nel distretto di Antiochia e morto nel convento di Tell‛addā nel 708. Fu [...] . Brooks, Chronicon Jacobi Edesseni, in Chronica Minora, Parigi 1905, pp. 111, 261-330; Corpus Scriptorum Christianorum Orientalium, scr. syri, s. 3ª IV; G. Furlani, L'ΕΓΧΕΙΡΙΔΙΟΝ di Giacomo d'Edessa nel testo siriaco, in Rendiconti del Lincei, 1928. ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...